
La Regione Puglia ha annunciato qualche giorno fa lo stanziamento di oltre 4 milioni di euro a favore dell’integrazione dell’IA nella Pubblica Amministrazione. Il provvedimento è il frutto di un percorso che la Puglia sta tracciando verso una maggiore innovazione che dovrebbe facilitare la vita dei cittadini.
Allo stesso modo nel piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) si inseriscono i finanziamenti per i corsi di formazione digitale talvolta erogati proprio online. All’impegno pubblico si aggiunge su questo fronte anche quello degli enti formativi privati, che colgono le potenzialità della rete per realizzare Academy con un ricco catalogo di corsi volti alla digitalizzazione dei cittadini.
In generale anche le imprese sembrano sempre più consapevoli dell’importanza di dotarsi di competenze ed infrastrutture digitali adeguate. Allo stesso tempo sono consapevoli di dover cogliere le risorse del mondo virtuale per proporre, ampliare e soprattutto rendere più all’avanguardia i propri servizi.
Del resto c’è anche una maggiore propensione da parte dei cittadini a ricorrere ai pagamenti digitali, dovuta ad un calo di quella diffidenza che fino a qualche anno fa portava i pugliesi a prediligere l’acquisto in negozio ed il pagamento in contanti.
Oggi invece non solo si preferisce più spesso lo shopping sull’e-commerce, ma dal Regional Cashless Index (RCI) 2025 risulta che la Puglia è proprio tra le regioni del Sud quella che mostra maggiore interesse verso i pagamenti cashless.
Ci si affida al web non solo per formarsi ed informarsi, ma persino godersi qualche momento di relax, svolgendo attività che prima erano relegate esclusivamente ai luoghi fisici.
Pensiamo alla possibilità di vedere il cinema direttamente sullo schermo di casa, grazie agli abbonamenti streaming oppure a chi vuole giocare senza recarsi in una sala fisica.
Tra le possibilità offerte dalla rete, anche il gioco online ha guadagnato spazio, diventando una delle forme di intrattenimento più praticate nel tempo libero. A contribuire alla sua diffusione sono spesso iniziative promozionali come i bonus scommesse, che permettono agli utenti di testare le piattaforme digitali in modo agevolato. Questo tipo di incentivo si affianca ad un utilizzo sempre più disinvolto delle tecnologie digitali da parte dei pugliesi, confermando una trasformazione che coinvolge non solo la sfera pubblica e professionale, ma anche quella legata al tempo libero.
A ciò si aggiunge il risparmio di tempo, poiché ogni funzione, prodotto o servizio è a portata di click. Insomma la Puglia ha già fatto un primo balzo nel futuro e non resta che capire quali altri sviluppi porterà il percorso di digitalizzazione.