Nella giornata di giovedì 8 ottobre alle ore 09.30, l’Associazione Cuore e Mani Aperte OdV donerà all’Unità Operativa di Pediatria del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce uno Stimolatore iontoforetico per test del sudore.
L’evento si svolgerà presso il piazzale esterno del Piano rialzato del nosocomio leccese.
Alla raccolta fondi per l’acquisto della strumentazione hanno partecipato la famiglia e gli amici di Andrea Maggio, giovane studente di medicina scomparso in un incidente stradale il 20 giugno dello scorso anno.
Alla Manifestazione prenderanno parte il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale, Rodolfo Rollo; il direttore sanitario del Vito Fazzi Osvaldo Maiorano; il direttore facente funzione dell’U.O. Pediatria, Pasquale Paladini; il presidente dell’Associazione Cuore e Mani Aperte – OdV, Don Gianni Mattia; i genitori, i familiari e gli amici di Andrea Maggio.
Lo stimolatore iontoforetico
La nuova apparecchiatura consentirà la diagnosi in tempi rapidi a favore di piccoli pazienti affetti da fibrosi cistica. La prognosi di fibrosi cistica nei bambini, lattanti e neonati con almeno due settimane di vita, potrà contare su un macchinario di ultima generazione, che sostituirà quello esistente e consentirà di eseguire in tempi rapidi il test del sudore. Si tratta di un test funzionale che dosa in modo riproducibile la quantità di Cloro presente nel sudore, tra i più rapidi ed efficienti di primo livello per la diagnosi della fibrosi cistica, malattia severa e complessa che può compromettere la funzionalità di molti organi, presentandosi con sintomatologia fortemente variabile da persona a persona. Una diagnosi accurata e precoce è quindi fondamentale per una buona gestione della malattia.
Il nuovo apparecchio, identico a quello in dotazione al Centro regionale per la Fibrosi cistica, permette di effettuare l’esame in maniera assolutamente indolore, non invasiva, garantisce un elevato grado di specificità e non richiede alcuna preparazione del paziente. Non richiede infatti un digiuno preventivo né la sospensione di eventuali terapie farmacologiche in corso. Il test si esegue in ambulatorio e, durante la sua esecuzione, il bambino può rimanere in braccio a chi lo accompagna, elemento non trascurabile per la serenità dei piccoli pazienti.
Dall’8 ottobre l’UO di Pediatria del Vito Fazzi potrà garantire questo importante servizio non solo ai piccoli ricoverati nei reparti di Pediatria, Neonatologia e UTIN del Fazzi ma anche a tutti i bambini per cui si sospetta questa patologia. Per eseguire il test è sufficiente la prescrizione del pediatra di libera scelta e la prenotazione presso il DH del reparto di Pediatria.