Ecocentro di Lido Marini, per la Regione tutto ok ma la Pro Loco continua la sua battaglia

Lido Marini, i cittadini, con l’ausilio della locale Pro Loco, hanno raccolto tantissime firme contro la realizzazione dell’ecocentro.

Sull’ecocentro di Lido Marini è andata in scena un’autentica battaglia nel corso della settimana appena trascorsa. Mentre i cittadini, con l’ausilio della locale Pro Loco, hanno raccolto tantissime firme contro la realizzazione di quello che ritengono un pericolo ecomostro in grado di danneggiare l’immagine di una marina che vive di turismo, la politica non ha mancato di prendere una posizione. Anche netta. Per l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, l’ecocentro si può fare perché gli amministratori di Ugento hanno rispettato l’iter amministrativo. Di diversa opinione i consiglieri regionali Fabio Casilli (M5S) e Paolo Pagliaro (MRS).

La Proloco, con il suo presidente Fabio Stendardo, non solo ha raccolto le firme ma ha continuato ogni giorno a dare voce ai cittadini che si oppongono all’ opera che ha autorizzato il Comune di Ugento dando valutazione positiva al progetto tecnico presentato in Consiglio Comunale il 23 dicembre scorso.

Per i cittadini l’ubicazione dell’ecocentro, che andrà a sorgere in una zona urbana residenziale a ridosso di case vacanze, abitazioni, villaggi turistici, è assolutamente errata.

Oltre al sit-in di protesta dei giorni scorsi e alla raccolta firme, la Pro Loco ha incaricato due tecnici, l’Ing. Paolo Ferilli e la Geom. Adelaide Lia, ai fini della valutazione del progetto per contestarne tecnicamente la realizzazione.

‘Abbiamo bisogno di altro – scrive in una nota Fabio Stendardo, Presidente della Pro Loca di Lido Marini – nel periodo estivo: maggiore raccolta, maggiori controlli, maggiori comunicazioni al fine di un corretto conferimento’.



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