“Echi di donna”, per un 8 marzo fra danza, musica e teatro

In occasione della festa della donna il Comune di San Cesario e l’Assessorato alle Pari Opportunità, hanno ospitato la prestigiosa rassegna presso le Distillerie De Giorgi

Un programma ricco ed emozionante quello messo a punto nella rassegna ‘Echi di donna’ grazie ad eventi artistici magnificamente orchestrati.

Sabato scorso, alla presenza del sindaco di San Cesario Giuseppe Distante, nelle Distillerie De Giorgi è stata la volta di Fimmine Nosce, estratto coreografico per la regia di Emiliana Mariano, con interventi di Mariella Rinaldi e le danzatrici del Centro Danza e Teatro di San Cesario.

Grande apprezzamento per lo spettacolo dedicato a donne che hanno cambiato la storia del territorio salentino tra cui Renata Fonte, Rina Durante, Antonietta De Pace.

Un viaggio ricco di emozioni attraverso la voce di Letizia Trianni, il corpo e la danza di Giulia Perrone, Irene Fracasso, Noemi Manca, e la parola di Emiliana Mariano.

Di scena ‘Battito d’ali‘, composizione istantanea con la danza di Mariella Rinaldi e i suoni della chitarra elettrica di Alberto De Matteis. Performance ispirata alla poesia “Sorridi donna” di Alda Merini, un viaggio onirico, precario, fragile che vola tra corpo e note. L’ultima composizione coreografica con la voce di Emiliana Mariano, interpretato dalle danzatrici del corso avanzato del Centro Danza e Teatro. Un omaggio evocativo, diretto e battente che vuole ricordare quanto le donne siano forti e coraggiose seppur nel dolore e nella violenza.

Nel corso della serata spazio al Progetto Nazionale Fidapa BPW ITALY biennio 2021-2023 – campagna di sensibilizzazione continua affinché le donne siano sempre più consapevoli del loro valore e dei loro diritti e non siano più vittime di abusi e violenze fisiche e psicologiche.

Una targa è stata consegnata per l’occasione dalla past president nazionale Fiammetta Perrone e dalla segretaria esecutiva Fidapa Lecce e vicepresidente del Comitato Pari Opportunità di San Cesario Miryam De Pascalis.

“Il 2030 è vicino e l’obiettivo 5 non è facile da raggiungere – ha commentato l’assessore alla Cultura e alle Pari opportunità Anna Luperto. Continuiamo quindi ad agire per i diritti delle donne, perché ogni passo avanti è un passo verso un futuro più luminoso e inclusivo per tutte”.