Posso andare a correre in spiaggia o raggiungere la casa al mare? Qualcosa nel decreto non torna

Ci sono ancora domande rimaste senza risposta che dovranno essere chiarite. Si attendono le Faq per sapere se si potranno raggiungere le seconde case, ad esempio

Da quando il premier Giuseppe Conte ha illustrato in conferenza stampa la fase due di convivenza con il virus, sono tante le domande degli italiani, stanchi dalla quarantena forzata, rimaste senza risposta. Come accaduto con i passati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri bisognerà attendere le Faq per avere quelle spiegazioni che, al momento, mancano.

Chiarito che non si può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di lavoro, salute e necessità (inserendo nelle necessità la possibilità di andare a trovare i familiari più stretti e parenti fino al sesto grado) al punto che qualcuno ha fatto notare che sarebbe stato più corretto parlare ancora di lockdown visto che cambia davvero poco. Chiarito chi sono i “congiunti” che si potranno “incontrare”, indossando la mascherina e mantenendo la distanza di almeno un metro. Chiarito che sarà ancora necessario compilare l’autocertificazione, resta qualche punto interrogativo.

«Posso andare nella seconda casa?»

La risposta dovrebbe essere no perché non rientra nei motivi ritenuti validi per giustificare gli spostamenti, ma nel decreto che scadrà il 3 maggio era scritto a chiare lettere che era assolutamente vietato raggiungere abitazioni diverse da quella principale, comprese quelle ‘estive’,  di campagna o in montagna. Una ‘sottolineatura con l’evidenziatore’ per impedire quei comportamenti che, complici i ponti, avrebbero potuto vanificare gli sforzi fatti. Nel nuovo Dpcm di questo divieto non c’è traccia. C’è poi la possibilità di far ritorno nella propria abitazione? Che significa? Che quando il decreto sarà limato bisognerà chiarire il punto.

Dubbi anche sul capitolo sport, cosa sarà consentito?

Finalmente, per chi ne ha sentito la mancanza, si potrà tornare a correre e passeggiare anche lontano dalle proprie abitazioni. Via libera, insomma, a quell’attività motoria che, in queste settimane, tanto ha fatto discutere. Di più. Si potrà fare in compagnia di un’altra persona (non più da soli a pochi passi da casa) sempre rispettando la distanza di sicurezza di due metri nel caso di attività sportive più dinamiche (come la corsa), per una camminata basterà meno, un metro. Bene, ma non benissimo.

Posso andare a correre in spiaggia? O lontano dal mio comune? Nel testo questo punto non è chiaro. In teoria, dato che dal 4 maggio si potrà tornare a fare sport dove si vuole.  Potrebbe essere consentito prendere l’auto e raggiungere il luogo desiderato per una corsetta o una passeggiata, ma anche in questo caso non c’è certezza.



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