L’8 marzo è dedicato alla festa della donna, una ricorrenza nata per ricordare le “conquiste” sociali ed economiche ottenute “lottando” e diventata un’occasione per riflettere e capire quanti passi ci sono ancora da fare. È importante ricordare il passato, conoscere da dove veniamo e quanta strada è stata percorsa, ma tocca anche guardare al futuro per sapere dove stiamo andando e quanto duro può essere il cammino.
Sono tante le sfumature di questa ricorrenza: si parla di diritti, di discriminazioni, di violenza e anche di gesti di solidarietà, di donne verso le donne, come l’iniziativa di DonatoriNati dal titolo “La donazione di sangue si tinge di rosa”.
Alle 8.00 in punto, le donne della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco si daranno appuntamento al centro trasfusionale dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per donare il sangue, un piccolo-grande gesto di solidarietà che può salvare una vita. Sono tantissime le persone che hanno bisogno di una trasfusione. E quella sacca per loro rappresenta una speranza. Madrina dell’iniziativa la dr.ssa Sandra Meo, 1° dirigente presso la Questura di Lecce.
“Donare: l’unico fatto di sangue che rientra nelle belle notizie”. Questo lo slogan dell’iniziativa che si svolgerà a Lecce, come in altre città italiane: Milano, Trieste, Ascoli Piceno, Modena, Roma e Palermo.
DonatoriNati intende contribuire sempre più alla raccolta di sangue su tutto il territorio nazionale, con l’aiuto e la sensibilità delle Istituzioni e valorizzare il ruolo della donna come donatrice di vita e di sangue.