
Le conquiste sociali, economiche e politiche, ma soprattutto la lotta contro discriminazioni e violenze. La Giornata internazionale della donna – che, come ogni anno ricorre l’8 marzo – serve sicuramente a sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso dialoghi, iniziative e dibattiti. Le origini stesse di questa ricorrenza trovano riscontro nelle storie di lotte sociali, portate avanti da donne lavoratrici, per l’affermazione dei propri diritti. Ed ancora oggi le iniziative poste in essere, tanto in Italia quanto nel Salento, puntano a promuovere la parità di genere, con l’obiettivo di fare squadra e dare più forza alle politiche di inclusione.
Lecce
Un calendario condiviso di iniziative per unire la comunità attorno alla celebrazione della giornata internazionale della donna: per tutto il mese di marzo la città di Lecce vedrà crescere l’offerta di servizi ed iniziative culturali e sociali dedicate alle donne. Gli assessorati ai Diritti Civili e alla Cultura del Comune di Lecce hanno messo insieme le numerose iniziative realizzate dalle tante realtà istituzionali, del sindacato, dell’associazionismo che a Lecce si occupano di promuovere la parità di genere, presentando un calendario unitario.

“Questo bellissimo programma, plurale e aperto, è frutto del lavoro e della presenza in città di tante realtà che lavorano ogni giorno per i diritti e per l’inclusione delle donne – dichiara l’assessore ai Diritti Civili Silvia Miglietta – Per tutto il mese di marzo i cittadini avranno la possibilità di partecipare a spettacoli, dibattiti, eventi, che arricchiranno la vita culturale e sociale della nostra città. L’amministrazione comunale è al fianco delle donne e lavora ogni giorno per realizzare politiche di promozione della parità di genere”.
In data 8 Marzo, Alveare Lecce apre la sua sede in Via San Pietro in Lama 94 per tutto il giorno. Presso l’Aula Ferrari di Palazzo Codacci Pisanelli, invece, appuntamento col seminario intitolato “Politica e Desiderio”. Da sottolineare, inoltre, il Corteo organizzato dalla Casa delle Donne di Lecce. Ritrovo alle ore 18:00 presso Porta Napoli ed arrivo presso l’Open Space di Piazza S. Oronzo. Per conoscere l’interno calendario delle iniziative, però, consigliamo l’utenza di consultare il programma ufficiale, pubblicato sul sito del Comune di Lecce.
Prevenzione
Dalle 10:00 alle 18:00, presso Città di Lecce Hospital, ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research, sarà possibile sottoporsi gratuitamente ad un’ultrasonometria ossea, un esame non invasivo e di rapida esecuzione che calcola la densità ossea a livello del calcagno.
Valutare il rischio di fratture è il primo passo per una prevenzione mirata al benessere del paziente. Questo screening di primo livello permette infatti di indagare la salute ossea tramite una tecnica diagnostica altamente efficace che studia l’invecchiamento dell’apparato scheletrico. L’apparecchiatura impiegata utilizza gli ultrasuoni e ne misura la velocità e la capacità di penetrazione attraverso l’osso. Combinando questi due dati si ottiene quello che viene chiamato T-score, un valore utile per definire il rischio di fratture osteoporotiche.
Un importante appuntamento che torna per il 7° anno consecutivo a conferma dell’attenzione per la prevenzione e la diagnosi precoce da parte di GVM Care & Research, gruppo ospedaliero italiano che organizza l’iniziativa in 19 dei suoi ospedali e poliambulatori.
Specchia
La consegna alla comunità di una panchina rossa, simbolo di un impegno sociale e pubblico contro ogni forma di violenza sulle donne, e l’intitolazione del Centro polivalente di Cultura di Specchia a Noemi Durini. Sono le due iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale della donna dall’associazione Casa di Noemi, in collaborazione con il Comune di Specchia, con il patrocinio della Provincia di Lecce, dell’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce e della Regione Puglia. L’appuntamento è a partire dalle ore 17, in piazza Sant’Oronzo, a Specchia. Il programma prevede la benedizione e il taglio del nastro della panchina della vita, una panchina colorata di rosso per dire no alla violenza sulle donne.

La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini dichiara: “Ho deciso di celebrare una giornata così importante quale è l’8 marzo recandomi a Specchia, nel paese della piccola Noemi Durini, perché l’8 marzo non c’è nulla da festeggiare, l’8 marzo è un giorno speciale per non dimenticare. L’8 marzo si deve spogliare di quei fronzoli ‘commerciali’ che poco hanno a che vedere col vero significato della Festa della donna. Dobbiamo parlare. Parlare delle vittime di femminicidi che nel 2017 sono salite a 116, dobbiamo dirlo che ogni 2 giorni una donna muore per mano di un uomo. Ma soprattutto dobbiamo parlare proprio agli uomini che, negli incontri sulle tematiche legate alle pari opportunità organizzati di frequente, sono davvero pochi. E’ all’uomo che dobbiamo parlare, soprattutto a coloro che fanno fatica ad accettare quella grande conquista sociale che è l’autonomia e la libertà di una donna: libertà di realizzarsi come donna e come madre, libertà di affermarsi e di vivere lontana da egoismi e frustrazioni“.
Otranto
L’Assessorato alla Cultura e Politiche sociali del Comune di Otranto, nel mese dedicato alla donna, ha organizzato una serie di appuntamenti per sensibilizzare, informare e prevenire. Oggi pomerggio, presso il Castello Aragonese alle ore 17.00, si terrà “Non sei sola”, campagna di informazione contro la violenza sulle donne in collaborazione con l’Associazione “Renata Fonte” di Lecce e “S.O.S. per la vita” di Otranto. Fino al 30 marzo, poi, sarà possibile visitare, presso le sale del Castello, “PROTAGONISTA – donne che hanno scelto di metterci la faccia”, una mostra fotografica a cura del Centro Antiviolenza “Renata Fonte”.
“Abbiamo voluto fortemente questi scatti nella nostra Città – spiega l’Ass. Cristina De Benedetto – le cui protagoniste, donne vere, sono fuggite alla trappola della violenza, emancipate dalla tortura ingiustificata. Volti che portano i segni dei soprusi subiti che il tempo non può cancellare. Ora sorridono per la libertà conquistata, per la battaglia combattuta e vinta, perché si sono viste riconoscere il loro diritto alla dignità. Le foto rappresentano ciò che si può diventare dopo aver affrontato con forza e coraggio una situazione molto difficile, palesano che, se si vuole, si può vincere“.
Lizzanello
L’assessora alle Pari Opportunità, Adele Ingrosso, promuove per l’8 marzo 2018, Giornata Internazionale della Donna, l’iniziativa “Caffè Rosa”. Il Comune di Lizzanello offre a tutte le Donne la possibilità di consumare gratuitamente un caffè in uno dei bar di Lizzanello e Merine. Un piccolo pensiero per ringraziare tutte le Donne della nostra comunità, Donne portatrici di valori, di principi, di storia, di cultura, di competenze e professionalità nel lavoro, d’amore e di coraggio. Una comunità quella di Lizzanello e Merine che vanta anche nell’attività amministrativa comunale la presenza di diverse Donne assessore e consigliere.
“L’amministrazione comunale di Lizzanello per l’8 marzo invita tutte le donne a prendere un caffè presso i bar del territorio, l’iniziativa – spiega l’assessora Adele Ingrosso – è rivolta alle giovani generazioni con l’invito a recarsi al bar con le proprie nonne e mamme. Perché la donna di oggi riesce ad essere specchio del passato e proiezione del futuro. Negli ultimi anni il ruolo della donna nella nostra società è divenuto importante anche se, purtroppo, i traguardi più significativi, rispetto e sicurezza, spesso vengono ancora calpestati”. L’amministrazione comunale e il sindaco Fulvio Pedone, ringraziano i bar di Lizzanello e Merine per la collaborazione e la partecipazione all’iniziativa.
Cutrofiano
Il Comune di Cutrofiano celebra la festa della donna. Giovedì 8 marzo, alle 18.30, nelle scuderie di palazzo Filomarini, serata-evento dal titolo “C’è chi dice no”, nell’ambito del progetto «Diversità = Valore», promosso dalle associazioni Pro loco di Cutrofiano e l’associazione Syneimi, con il patrocinio e contributo dell’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica nel dover contrastare, a tutti i livelli, il fenomeno della violenza di genere attraverso il coinvolgimento di tutti gli organismi pubblici e privati del territorio.
Zollino
Sarà un risveglio colorato quello dell’8 marzo per le donne e la comunità di Zollino. Infatti, le principali piazze e strade del paese e gli esercizi commerciali saranno inondati dalle bellissime illustrazioni e dalle parole di Valentina D’Andrea, artista salentina eccentrica che con la sua grande sensibilità al femminile realizza disegni-parole dal tratto inconfondibile e vitale. Per il 2018 accanto alle variopinte illustrazioni della D’Andrea (affisse in Piazza Sant’Anna, Piazza Sant’Antonio, Villa comunale, via Vittorio Emanuele, via Regina Elena e viale Italia), il Comune propone anche due appuntamenti per lunedì 12 e venerdì 16 marzo, entrambi alle ore 18.30 presso Palazzo Raho.
Il primo, dedicato all’ultimo lavoro di ricerca dello storico Salvatore Coppola “Pane! … Pace! Il grido di protesta delle donne salentine negli anni della Grande Guerra“. Dopo l’introduzione del Sindaco Antonio Chiga, l’autore dialogherà con Maria Rita Zitani, per molti anni valido e amato dirigente dell’Istituto Comprensivo di Zollino. Il secondo, dedicato all’ultima creatura editoriale di Ada Fiore, con la sua Industria Filosofica, ossia il volume “Sono liberadentro. Eserciziario per le stagioni della vita“. Il saluto introduttivo sarà della consigliera comunale Francesca Tondi, che cura la delega alle pari opportunità, mentre il dialogo con la ex sindaca di Corigliano d’Otranto coinvolgerà proprio l’artista Valentina D’Andrea.
Soleto
Il circolo Arci Artelica di Soleto, in collaborazione con Arci Lecce, presentano un incontro dedicato alla Giornata internazionale della Donna. Storie che accolgono, storie accolte, storie con la D maiuscola.
Il convegno mira ad affrontare diverse tematiche sulla figura femminile, a partire dalla violenza di genere, dagli stereotipi, dalle discriminazioni di cui le donne sono state e sono ancora oggetto, con particolare attenzione alla matrice culturale di riferimento. Appuntamento giovedì 8 marzo, ore 18.00. Tra gli interventi: Anna Caputo (Presidente Arci Lecce); Federica Palumbo (psicoterapeuta); Enza Miceli (Rete dei Centri antiviolenza SanFra), Fabiana Pacella (GIULIA giornaliste). A seguire le testimonianze sul tema “usi, abusi e costumi” da parte di alcune beneficiarie richiedenti asilo, ospiti dei progetti di accoglienza Arci Lecce; e di ragazze straniere sul ruolo della donna nei paesi di origine (Siria, Nigeria, Somalia, Cecenia, Libano, Serbia e Nuova Zelanda). Al termine dell’incontro aperitivo multietnico con Flower djset.
Galatina
Il Comune di Galatina e il Comitato territoriale di Arci Lecce presentano “Storie di donne e di identità“, un convegno per celebrare la Giornata internazionale della donna, in programma giovedì 8 marzo, ore 10.00, presso la sala Celestino Contaldo del Palazzo della Cultura.
Una giornata che nasce con l’obiettivo di approfondire i diritti delle donne in Italia e nel mondo, gli usi e i costumi delle nazionalità di provenienza. L’incontro vedrà la partecipazione delle quarte e quinte classi del liceo scientifico A. Vallone, “Itc” M. Laporta e liceo Classico P. Colonna di Galatina. Saranno presenti e dialogheranno sul tema Marcello Amante, (sindaco di Galatina), Maria Giaccari (assessore alle Pari Opportunità), Noel Alberto Vergine (presidente Commissione Pari Opportunità), Anna Caputo (presidente Arci Lecce).
Il convegno sarà aperto da una video-testimonianza sulle violenze subite e praticate sistematicamente sui migranti in Libia, tratta da un’intervista a una ragazza ospite in un progetto di accoglienza gestito da Arci Lecce. A seguire le “iniziative di cittadinanza” con una serie di interventi, moderati da Gianluca Carrisi, operatore dell’accoglienza Arci Lecce, per conoscere da vicino le singole storie di chi si trova spesso a fronteggiare una doppia discriminazione, prima come donna e poi come migrante.
Sternatia
Come testimonianza di uno sguardo intergenerazionale e apertura al futuro, il Centro Antama ha voluto significativamente affidare la riflessione di quest’anno alla sindaca dei ragazzi e delle ragazze della scuola primaria e secondaria di Sternatia, Margherita Manera che, insieme alle altre consigliere del Consiglio comunale dei ragazzi, apriranno la serata con poesie e testi elaborati nel corso dell’anno scolastico.
Il Centro Antama è un’associazione di donne di ogni età che si ritrovano insieme (Antama in grico significa Insieme) per condividere passioni, impegno, interessi. Nel corso di questi anni di attività il Centro ha organizzato corsi di decoupage, pittura, yoga, presentazione di libri, escursioni, incontri di riflessioni e manifestazioni che hanno coinvolto tutta la comunità e la Festa delle Donne è un’occasione per festeggiare gli ottimi risultati raggiunti in termini di condivisione di progetti. Dall’incantevole sede dell’associazione nel chiostro dei Domenicani, le donne di Antama l’8 marzo, apriranno le porte della sala Kali Zoi per accogliere tutta la comunità di Sternatia.
La festa proseguirà con lo spettacolo comico di Piero Ciakky e dei suoi collaboratori Federica Dell’Anna e GMR dj. Più di un’ora di risate assicurate attraverso una lettura ironica delle tradizioni locali e uno spaccato comico della vita di coppia con due show dal titolo: ”Stiamu megghiu quannu stiamu pesciu” e “C’eravamo tanto amati”.