Imprese salentine e pakistane: incontro a Roma per dar vita a nuove joint ventures

Il 17 aprile una delegazione di imprenditori e professionisti coordinata da Laica e dal delegato all’internazionalizzazione, il dottore Stefano Valente, incontra a Roma l’Ambasciatore del Pakistan.

A seguito dell’importante workshop internazionale ospitato e promosso dall’associazione Laica lo scorso 12 marzo – che ha intersecato gli obiettivi delle aziende e imprese salentine con le potenzialità offerte dal mercato pakistano – il 17 aprile, una delegazione di imprenditori e professionisti coordinata da Laica e dal delegato all’internazionalizzazione, il dottore Stefano Valente, ha scelto di incontrare a Roma l’Ambasciatore del Pakistan, il Dottor Nadeem Riaz, la Consulente Commerciale, la Dott.ssa Saira Imdad Ali, ed una delegazione della Camera di Commercio di Lahore. Il fine è quello di avviare trattative commerciali e valutare ipotesi progettuali di comune interesse.

Incontri tra le imprese

Dopo aver approfondito ampiamente le opportunità di investimento in Pakistan che, come sesto Paese più popoloso al mondo, detiene un mercato vasto, appetibile e particolarmente attratto dalla qualità rappresentata dal made in Italy nel mondo, le imprese salentine avranno la possibilità di prendere parte a degli incontri Business to Business con una delegazione di imprenditori pakistani attivi in svariati settori che vanno dalla farmaceutica al design passando per la meccanica, prodotti agricoli, turismo ed energie rinnovabili. “I pakistani hanno manifestato un grande interesse per l’arredamento, la pietra leccese, i marmi e i prodotti agroalimentari” riferisce Karim Benvenuto referente della Comunità Pakistana. L’Italia, dal canto suo, si impegna a importare mango e frutta secca di qualità. Altro fattore fondamentale è l’accordo per il turismo stipulato con un grosso Tour Operator pakistano per scoprire le bellezze italiane, i turisti pakistani saranno famiglie benestanti.

“Grande opportunità”

“La nostra associazione offre questa grande opportunità anche alle imprese non iscritte a Laica – dichiara il presidente Roberto Fatano – in quanto ritengo che ogni occasione di crescita debba essere messa a sistema per il territorio non discriminando quelle aziende e quei professionisti che non aderiscono alla nostra associazione, ma dando a tutti le medesime possibilità di sviluppare nuove partnership”.



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