Si parlerà di “riforma dello sport” nell’incontro in programma questo pomeriggio, venerdì 20 gennaio, alle ore 18.00 a Nardò, nella sala conferenze del chiostro dei Carmelitani.
Si tratta di una iniziativa del Comune di Asc (Attività Sportive Confederate), accreditata come evento formativo dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Lecce (la partecipazione attribuisce due crediti per la formazione professionale continua). L’incontro è aperto a professionisti del settore sportivo e associazioni sportive.
Quello della riforma dello sport è un tema di fondamentale importanza per tutti coloro che praticano sport e che lavorano nel settore ed è anche un tema molto attuale, visto che le disposizioni del D. Lgs. n. 36/2021, contenente appunto la riforma degli enti sportivi e la nuova disciplina del lavoro sportivo, diverranno operative dal 1° luglio 2023. La riforma riguarda i compensi, il vincolo sportivo, gli impianti, la figura del lavoratore sportivo e la gestione delle associazioni e delle società, quindi una serie di novità che rivoluzioneranno tutto il settore.
Il programma
Il programma dei lavori prevede i saluti del sindaco Pippi Mellone, del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecce Fabio Corvino e del presidente della Fondazione Messapia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecce Luisa Crusi.
Gli interventi sono affidati a Emanuela Mirella De Leo (sul tema La Riforma dello Sport, cosa cambia per le associazioni e le società sportive?), a Patrizia Tamburrano (Il nuovo lavoro sportivo alla luce del Correttivo e del decreto Milleproroghe) e a Massimo Colomba (Riforma dello Sport: il regime fiscale delle Asd e Ssd). Introdurrà i lavori il presidente del Consiglio comunale con delega allo Sport Antonio Tondo.
“Questa riforma – spiega Antonio Tondo – avrà un impatto significativo sul mondo dello sport, tra le altre cose sui contratti degli atleti e sulla gestione generale di associazioni e società sportive. È molto utile parlarne, anche per tentare di sgombrare il campo dalle criticità e dalle incertezze che pure la riforma sembra comportare. Ci confronteremo con atleti e gestori, ma anche con i professionisti chiamati a “governare” quello che sarà un nuovo sistema a livello contrattuale e fiscale”.