L’Arma dei Carabinieri in festa. Il Comandante Macrì:’Anni 202, fedeltà invariata’

Discorso del Colonnello Nicodemo Macrì, Comandante Provinciale dei Carabinieri, durante l’anniversario n. 202 della Fondanzione dell’Arma:’Il 6 giugno un momento di riflessione. Ricordiamo il Capitano Brunello e il Maresciallo Mirarchi’.

Sono passati ben 202 anni ed oggi 6 giugno, sulla scia di una secolare tradizione, celebriamo l'anniversario di fondazione dell'Arma, momento vissuto intensamente con lo stesso senso dello Stato, le  stesse radicate motivazioni e la stessa fedeltà che animarono i Carabinieri di due secoli fa”. Inizia così il discorso del Comandante Provinciale, Colonnello Nicodemo Marcì, in occasione di una sobria cerimonia in occasione di questo speciale “compleanno”. Un modello operativo imperniato sulla “prossimità” e fondato sul ruolo delle oltre 4600 Stazioni e Tenenze, che rappresentano sicuri riferimenti per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile. La loro missione, anno dopo anno, resta quella di garantire la prevenzione e il contrasto dei reati, assicurando la necessaria presenza sul territorio, promuovendo quella vicinanza e quella partecipazione alla vita delle comunità, che è significativamente racchiusa nell’espressione “Arma della gente”.
 
L'Arma – prosegue Macrì – sta vivendo una  fase di intenso e profondo rinnovamento. Moderne tecnologie, sistemi di indagini all'avanguardia, mentalità moderne e vincenti, approccio    mirato e sinergico alle mutate e più agguerrite sfide criminali. Quotidianamente, i Carabinieri percorrono un cammino istituzionale confortati dalla certezza di avere a loro fianco coloro che non   vogliono più essere vittime dell'arroganza, che non intendono piegarsi all'ingiustizia e che aspirano ad una società senza omertà e sopraffazioni”.
 
Prioritario il contrasto alla criminalità organizzata, attraverso la disarticolazione dei sodalizi e la sottrazione dei patrimoni illecitamente accumulati. Per il contrasto al terrorismo è stata fortemente implementata l’attività informativa di tutti i reparti. I carabinieri partecipano sotto egida di NATO, ONU e UE a 13 missioni internazionali. Unico il ruolo dell’Arma nella preparazione e formazione del personale di altre forze di polizia, in Italia e all’estero.
 
La ricorrenza del 6 giugno vuole costituire un momento di riflessione, in cui trovano spazio bilanci ed impegni che contraddistinguono la dinamica della nostra Istituzione e rappresenta quindi l'occasione non solo per ricordare le azioni meritevoli dei nostri militari, ma anche per sottolineare il lavoro quotidiano, fatto di piccoli e grandi sacrifici, di rinunce e di solidarietà verso i cittadini".
 
Infine, un pensiero commosso al Capitano Giambruno Ruello che ha perso la vita pochi giorni fa a Brindisi, al Maresciallo Silvio Mirarchivigliaccamente ucciso nei giorni scorsi a Marsala” e “a tutti gli altri colleghi vittime del dovere che si sono battuti in nome della Patria e delle Istituzioni”.