La Chiesa deportata, una mostra fotografica per ricordare i sacerdoti uccisi nei lager nazisti

Inaugurata in Piazza Duomo a Lecce la mostra di Donato Maglio dedicata a preti e vescovi deportati nei campi di sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale. Il percorso espositivo anticipa la Giornata della Memoria

Presbiteri, vescovi, cardinali deportati e morti nei lager. L’opposizione al Nazismo da parte della Chiesa Cattolica fu netta, e feroce fu la ritorsione del regime di Hitler.
Sì chiama ‘la Chiesa deportata‘, la mostra curata dallo studioso e scrittore salentino Donato Maglio, editorialista di Leccenews24, che la delegazione di Lecce dell’Accademia Internazionale Mauriziana ha inaugurato sabato 7 gennaio nel palazzo del Seminario arcivescovile di Piazza Duomo.

È stato l’arcivescovo Michele Seccia, primate delle Chiese del Salento, ad inaugurare il percorso espositivo, ricordando il valore della testimonianza cristiana durante la persecuzione nazista che ha visto morire centinaia di uomini di Chiesa, e tanti cristiani.

Hitler, ha ricordato Maglio, fondatore di un culto paganeggiante e spietato nemico del Cristianesimo, accusava gli ebrei di aver portato indirettamente nel Mondo il messaggio cristiano, considerato dal Nazismo sommo male.

La mostra sarà visibile nel chiostro del Seminario fino alla giornata della Memoria per essere poi donata alla diocesi di Lecce, a cui va il ringraziamento degli organizzatori per la squisita e generosa ospitalità.

Un ringraziamento speciale alla cooperativa Artwork e al vicario episcopale Mons. Antonio Montinaro.