
Dopo l’inaspettato, ma meritato successo di «In grazia di Dio» – recentemente acquistato dalla compagnia Emirates che lo proietterà a bordo dei loro aerei – in tanti aspettano il ritorno sul grande schermo di Edoardo Winspeare. Il regista salentino, infatti, sta lavorando alla realizzazione del suo prossimo film ambientato in un fantomatico comune dal nome che è tutto un programma «Disperata».
Il richiamo a Depressa, ovviamente, è quasi scontato, ma sarà questo piccolo paesino “mezzo disastrato” a fare da sfondo alla storia -scritta con Alessandro Valenti – del primo cittadino Filippo Pisanelli e della sua improbabile amicizia con due malavitosi locali. Come si legge in un’intervista rilasciata a La Repubblica sarà proprio grazie all'amicizia inconsueta tra Filippo e due banditi da strapazzo che Disperata potrà ricominciare a rinascere.
Il film si chiamerà «La vita in comune» e le riprese inizieranno a breve in quei luoghi cari al regista salentino e con molti volti che abbiamo imparato a conoscere e amare.
Nonostante possa contare sul sostegno di Rai Cinema, della Banca Popolare e di un finanziatore ‘anonimo’ ciò non basta a completare il budget visti i grandi tagli applicati nei finanziamenti pubblici. Saietta Film, con Edoardo Winspeare, Gustavo Caputo e Alessandro Contessa, quindi, dovranno inventare altre forme di finanziamento e avranno bisogno di altri amici per ripetere, la felice esperienza di «In grazia di Dio» dove è stato utilizzato, tra le altre cose, il baratto per pagare le comparse: vino, olio e prodotti della terra offerti dall'azienda agricola che sostiene la produzione.
Da qui nasce l’appello “disperato”. Il regista "un po’ italiano e un po’ no, ma assolutamente salentino" in un video girato insieme al Sindaco ha lanciato l'invito per chiedere a tutti di dare una mano, un contributo per la realizzazione del progetto. Il premio? La cittadinanza onoraria di «Disperata» e la possibilità di vivere le emozioni del film ricevendo in esclusiva le pillole direttamente dal set.