Tre o quattro giorni di pausa, poi il caldo estivo tornerà, come è normale che sia in pieno luglio, ma l’attesa rinfrescata, dopo 20 giorni trascorsi sulla barca di Caronte, è stata complice dell’arrivo in contemporanea di gruppi, comitive e famiglie di turisti che approfittano del cattivo tempo per visitare la città d’arte.
Nulla di nuovo, ma i volumi di traffico di questa mattina erano davvero incompatibili con l’idea stessa di vacanza e di relax.
Tutt’altro. Stress da parcheggio o confusione per i residenti o i lavoratori, che a restare senza parcheggio proprio non vi stanno, anche se non bisogna dimenticare che i turisti portano risorse fondamentali per la nostra fragile economia. Ecco perché bisogna accettare anche giornate pazze come questa.
Tanto luglio sta preparando nuovi colpi e già da lunedì le spiagge torneranno a soffrire, perché il caldo costringerà tutti a ricercare una terapia balneare.
