Verrà sentito dinanzi al gip, nella prossima udienza, Paride Mazzotta, consigliere regionale di Forza Italia, coinvolto nell’inchiesta su una presunta frode carosello ed una serie di reati fiscali, assieme ad altre 17 persone. Nella mattinata di oggi, il gup Alessandra Sermarini ha accolto l’istanza della difesa che chiedeva l’interrogatorio nelle forme dibattimentali, con esame e controesame. L’ascolto di Paride Mazzotta, 32 anni di Carmiano, si terrà il 23 settembre prossimo.
Intanto, nelle scorse ore, il gup Sermarini, attraverso apposita ordinanza, ha rigettato l’eccezione sollevata da un difensore, sulla costituzione di parte civile della Regione Puglia (con l’avvocato Daniela Limongelli).
Il giudice ha poi respinto la richiesta di incidente probatorio, in merito ad una perizia finalizzata ad accertare la tipologia delle opere realizzate e quantificarne l’importo. Tale questione potrà comunque essere approfondita in sede dibattimentale.
Il giudice ha accolto la richiesta di giudizio abbreviato avanzata da due imputati. Si tratta di Giovanni Bassi, 49 anni, di Borgagne e Francesco Palumbo, 41enne, di Monteroni. Il processo con rito alternativo si discuterà il 30 settembre.
Ricordiamo che, nei mesi scorsi, è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio a firma del sostituto procuratore Donatina Buffelli.
Rischiano di finire sotto processo, oltre a Paride Mazzotta: Giancarlo Mazzotta, 62 anni, imprenditore ed ex sindaco di Carmiano; Hermes Mazzotta, 27 anni; Pierluigi Mazzotta, 53enne; Greta Mazzotta, 29 anni (tutti di Carmiano).
E poi, Luciana Quarta, 55 anni originaria di Carmiano; Tony Giordano, 34 anni di Carmiano; Niceta Camassa, 39enne di Melendugno; Pierpaolo Calabrese, 52enne di Campi Salentina; Francesco Petito, 53 anni di Veglie; Antonio Perrotta, 37enne di Martano; Pantaleo Perrotta, 60 anni di Martano; Antonio Quarta, 66enne di Carmiano; Valerio Conversano, 68enne di Carmiano; Dario Russo, 51 anni di Nardò; Daniele De Leo, 54 anni di Lecce.
Rischiano il processo anche sei aziende facenti capo ad alcuni imputati.
Gli imputati rispondono a vario titolo delle ipotesi di reato di: evasione fiscale (sarebbe avvenuta tra il 2017 ed il 2020), truffa, autoriciclaggio, turbata liceità degli incanti.
Il giudice, al termine dell’udienza preliminare, stabilirà se accogliere l’istanza della Procura o prosciogliere gli imputati.
Sono assistiti dagli avvocati: Stefano De Francesco Paolo Spalluto, Andrea Sambati, Luigi Covella, Giuseppe Romano, Maurizio My Dimitry Conte, Francesco Vergine, Saverio Sticchi Damiani, Massimo Manfreda, Antonio Savoia, Giuliano Fina, Antonio Luceri, Claudio Di Candia, Enrico Cimmino, Pantaleo Cannoletta.
