A passeggio con i lupi. Le fototrappole li ‘pizzicano’ in giorni diversi

Ormai non si contano più gli avvistamenti documentati di lupi in provincia di Lecce, mentre nella Riserva delle Cesine è stato ripreso il branco in tre giorni differenti tra il 15 e il 22 febbraio. Le immagini

Lupi, lupi e ancora lupi. Tanti, tantissimi avvistamenti, documentati, certi, a volte entusiasmanti. Come nel caso del branco ripreso ancora una volta dalle fototrappole piazzate in alcuni punti strategici nella Riserva naturale delle Cesine a 10 chilometri dalla città di Lecce.

Le immagini concesse dalla direzione dell’Oasi, documentano il passaggio di alcuni splendidi esemplari di lupo italico che ormai abitano la riserva naturale e che vanno a caccia anche di giorno. Gli orari riportati in basso nell’inquadratura certificano il passaggio alle 17.32, quindi prima del tramonto. Le giornate sono quelle del 15, del 19 e del 22 febbraio, pochi giorni fa.

In particolare appare di grande importanza la ripresa del 15 febbraio alle 17,30, perché nello stesso momento (quel giorno, a quell’ora) un altro esemplare di lupo venne fotografato e videoripreso sulla Vernole – Acquarica a non meno di 10 km dalle fototrappole del WWF. Ciò significa che la presenza di lupi, ampiamente documentata, è numericamente rilevante.

Si stima ormai che i lupi nel territorio della provincia di Lecce possano essere circa un centinaio, esattamente lo stesso numero di animali presente in tutta Italia alla fine degli anni 70. Con frequenza sempre maggiore i lupi vengono avvistati e fotografati da automobilisti, ciclisti o runners di turno, senza pericolo per l’incolumità, perché il lupo teme l’uomo e la probabilità di un attacco alle persone sfugge a qualsiasi statistica.