Giornalismo salentino in lutto, morto Renato Moro. Il cordoglio delle istituzioni

Sono tantissime le personalità del mondo politico e istituzionale che hanno voluto ricordare la figura del Caporedattore Centrale del Nuovo Quotidiano di Puglia.

È una notizia che lascia tutti profondamente rattristati quella con la quale si è svegliata questa mattina la città di Lecce. La scomparsa di Renato Moro, caporedattore centrale del Nuovo Quotidiano di Puglia priva il mondo del giornalismo locale e non solo, di una delle sue figure di riferimento che per 30 anni ha raccontato minuziosamente il territorio salentino.

Numerosi in queste ore i messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni che ricordano il giornalista ma, soprattutto, l’uomo.

Per il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini: “Renato ha raccontato i travagli, le contraddizioni, le ambizioni, le sconfitte e le speranze della nostra terra. Lo ha fatto con la professionalità e la consapevolezza del giornalista serio, puntuale, scrupoloso e attento ai fatti. Capace di coltivare la profondità, anche a dispetto dello spirito degli ultimi tempi”.

Un Professionista con la ‘P’ maiuscola, lascia un vuoto gigantesco in tutti noi e nel mondo dell’informazione. L’auspicio è che i tanti colleghi che lo hanno conosciuto possano continuare a seguire il suo esempio e così tenere alto, nel suo ricordo, l’onore del giornalismo salentino. Mi unisco al dolore della famiglia, del direttore, della redazione de Il Nuovo Quotidiano di Puglia per la scomparsa di Renato Moro”, ha invece commentato l’Eurodeputato ed ex Ministro Raffaele Fitto.

“Oggi è una triste giornata, ci ha lasciato Renato Moro caporedattore centrale e anima del Nuovo Quotidiano di Puglia”, sono, invece, le parole del Consigliere Regionale, Cristian Casilli. “Con Renato avevo stabilito un bel rapporto. Uomo silenzioso, timido ma molto riflessivo. Una bella penna quella di Renato, sempre attento al nostro territorio, e anche quando si spingeva in modo acuto e critico verso le contraddizioni della politica ne apprezzavo la sua onestà intellettuale, quella dei giornalisti veri, che non hanno paura a raccontare senza filtri la propria visione”.

A ricordarlo anche l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione, Alessandro Delli Noci: “Mi stringo al dolore di tutti coloro che, amici e colleghi, hanno avuto il piacere e l’onore di conoscere e lavorare con Renato Moro, colonna portante di Nuovo Quotidiano di Puglia, punto di riferimento di tanti giovani giornalisti e attento e appassionato professionista. Renato ci lascia i suoi coraggiosi racconti di una terra ricca di contraddizioni, della quale ha svelato miserie e potenzialità con uno sguardo critico e onesto. Se n’è andato all’improvviso e troppo presto Renato, lasciando un vuoto nella vita di molti e nel mondo del giornalismo. Il mio abbraccio affettuoso va alla moglie Anna Rita Invidia e ai suoi figli Eugenio, Ludovica e Carlo”.

“Profondamente rammaricata per l’improvvisa scomparsa di Renato Moro, un giornalista dotato di acume, grande intelligenza e soprattutto correttezza”, si dice l’ex primo cittadino del capoluogo, Adriana Poli Bortone che prosegue: “Sempre attento alle esigenze del territorio, è una enorme perdita per tutto il nostro Mezzogiorno. Una perdita non solo per il giornalismo; Renato, infatti sapeva sempre distinguersi per la sua imparzialità, per la disponibilità all’ascolto. Sempre gentile, attento e aperto al dialogo.  Il mio pensiero va anche alla cara Annarita, alla quale rivolgo il mio affettuoso abbraccio e a tutta la famiglia del Nuovo Quotidiano di Puglia, al suo direttore e ai colleghi che con lui  hanno condiviso in questi anni tante battaglie per il territorio”.

Attestati sono giunti anche da parte di Salvatore Giannetto, Segretario Generale della Uil di Lecce e Valentina Fragrassi Segretario Generale provinciale della Cgil.



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