MyEye, gli occhiali “speciali” che aiutano gli ipovedenti leggere e riconoscere i volti delle persone

MyEye sono degli “occhiali parlanti” che consentiranno alle persone ipovedenti di leggere, usare il computer e riconoscere i volti delle persone, rendendo così più semplici molte attività quotidiane.

Occhiali “parlanti” per aiutare gli ipovedenti a vivere meglio. Leggere libri o giornali, i messaggi o la rubrica sul cellulare non è più un sogno irrealizzabile per le persone con una funzionalità limitata o compromessa degli occhi a causa di una patologia. Anzi, si tratta di una realtà grazie a «MyEye» che permette anche di riconoscere forme e dimensioni degli oggetti e, ancor più sorprendente, i volti delle persone. Il ‘merito’ è tutto di una speciale smart camera, collegata ad un computer/batteria delle dimensioni di un piccolo cellulare, da fissare all’asticella degli occhiali.

Questa piccola, ma rivoluzionaria innovazione tecnologica sarà presentata domani, venerdì 9 febbraio 2018 al Centro di lpovisione dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Seguirà anche una prova pratica, curata dal direttore del reparto di Oculistica, Antonio Mocellin, dalla responsabile del Centro, Maria Carmela Costa, e da tecnici specializzati. L’appuntamento è alle ore 14.30, nella sala riunioni della Direzione Medica, piano rialzato.

Tecnicamente…

MyEye è un ausilio protesico basato su un sistema che integra le funzionalità di un OCR, ossia un software per il rilevamento dei caratteri contenuti in un documento e trasferimento in testo digitale leggibile da una macchina, con quelle di un sintetizzatore vocale. Le informazioni visive raccolte, vengono quindi trasmesse verbalmente tramite uno speaker oppure attraverso un auricolare, di fatto facilitando o rendendo possibili molte operazioni, come ad esempio leggere correttamente il numero dell’autobus per spostarsi in città.

Prima, però, bisogna imparare ad usare gli occhiali ed è per questo che gli utenti dovranno seguire un percorso specifico a cura di tecnici certificati, il cui compito è spiegare come servirsi al meglio di questo sistema innovativo che rende più semplici molte attività quotidiane.

La Direzione Generale ASL Lecce esprime apprezzamento per il lavoro del dr. Mocellin e della sua équipe, particolarmente impegnati sul fronte dell’impiego delle nuove tecnologie al servizio delle persone.