Consegante ufficialmente le chiavi del nuovo DEA (Dipartimento di emergenza e accettazione) presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. La cerimonia è avvenuta nella giornata di ieri alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del Direttore generale della Asl, Rodolfo Rollo, allietata da un concerto dell’orchestra sinfonica di Lecce e del Salento.
La nuova struttura, cinque piani con una vetrata perimetrale, sale d’attesa ed operatorie, zona ristoro e stanze di degenza, entrerà in funzione con Radiologia e saranno disponibili 150 posti auto per i dipendenti del “Fazzi”.
Tra qualche settimana, invece, è previsto il trasferimento dell’Area Cuore e del Pronto Soccorso, per il quale è stato pensato un tunnel di collegamento tra il DEA.
Cos’è il Dea?
Il DEA è un concentrato di innovazione e tecnologia da 330 posti letto, incluse le degenze sub-intensive e intensive. Non solo è capace di resistere ai terremoti (grazie ai 160 pilastri-isolatori antisismici) e di produrre energia da fonti rinnovabili, ma vanta una cura dei particolari non comune, grazie alla qualità dei materiali impiegati e degli arredi delle stanze di degenza, tutte dotate di tv e bagno, per assicurare il massimo comfort a pazienti e visitatori.
La struttura dispone di Pronto Soccorso con quattro sale di Trauma Center, Traumatologia e Ortopedia con un percorso d’emergenza per i traumi maggiori e i politraumi, Camera Iperbarica e Diagnostica per immagini con un “pacchetto” di apparecchiature e grandi macchine d’avanguardia: 2 sale con TAC 256 slices, 5 Telecomandati di cui 3 RX digitali, 1 Risonanza Magnetica, 3 sale per Ecografia e 3 sale angiografiche, di cui 2 nel Centro Cuore.
Nella dotazione, poi, spiccano 12 ultra moderne sale operatorie allestite in un blocco operatorio adiacente all’Area Chirurgica.
Su un unico livello è ospitato il “Centro Cuore”, dotato di 1 sala di Elettrofisiologia, 2 sale Angiografiche e un’avveniristica Sala Ibrida: una sala Operatoria Integrata dove è possibile effettuare diverse tipologie di interventi di cardiochirurgia e procedure interventistiche mini-invasive.
Completano il ventaglio di funzioni tipiche legate all’emergenza-urgenza: l’Area Cerebrale, con Neurologia, Neurochirurgia e Stroke-Unit, e l’Area Chirurgica, con la Chirurgia Generale, Toracica e Maxillo-Facciale.
“Grande passo in avanti”
“Sono certo che in tempi brevi il Salento e il Mezzogiorno potranno usufruire di alte prestazioni sanitarie”. Lo dichiara il consigliere regionale e delegato per l’edilizia sanitaria, Paolo Pellegrino, a margine della sua partecipazione nella nuova struttura.
“Concordo – spiega – con quanto ha dichiarato il direttore generale della Asl Rodolfo Rollo: non si è trattato di una inaugurazione ma solo dell’avvio delle complesse procedure di attivazione che richiederanno ancora del tempo. Ho constatato positivamente il grande passo avanti realizzato da quando, nella mia veste di delegato alla edilizia sanitaria regionale, a giugno scorso ho riunito più volte lo staff tecnico per la ricognizione dello stato dell’arte dell’opera e delle attività da compiere avviando un percorso di velocizzazione delle procedure. La nomina di Rollo alla guida della direzione della Asl ha poi consentito con grande perizia di accelerare le procedure e portare a termine l’opera. Sono questi passi concreti per un’offerta sanitaria sempre più all’avanguardia e al servizio del cittadino”.