Dopo l’agguato a colpi di kalashnikov, su Casarano si sono accese ‘ancora’ le luci dei riflettori. Quanto accaduto, infatti, sposta indietro le lancette del tempo e le riporta a tre anni fa: all’omicidio di Augustino Potenza e al tentato omicidio di Luigi Spennato che avevano destato non poca preoccupazione in una comunità scossa dal ‘sangue’ versato. Anche quanto accaduto il 26 ottobre sembra in qualche modo legato con un filo rosso a quegli episodi.
Sotto la pioggia di proiettili, in pieno stile mafioso, è finito un 28enne Antonio Amin Afendi, alle spalle alcuni precedenti e ora legato alla vedova del boss ucciso nel parcheggio del supermercato. O almeno questo è emerso nelle indagini.
Far sentire la presenza dello Stato, quindi, è più che mai importante. Anche per questo è stato siglato, nel Salone degli Specchi della Prefettura, il “Patto per la sicurezza urbana” della città di Casarano, sul modello di quello firmato anche a Lecce.
Il documento, elaborato sulla base delle direttive del Ministero dell’Interno, ha come finalità quella di incrementare i servizi di controllo, prevedendo un complesso processo di partecipazione alla gestione della sicurezza ai diversi livelli. Insomma, si cerca di costruire solide basi per uno sviluppo sano del territorio e la valorizzazione delle specificità socio-economiche della realtà casaranese. Senza dimenticare ‘la presenza’ sul territorio delle Forze dell’Ordine, anche per dare un segnale di vicinanza ai cittadini.
Nell’Ente di viale XXV Luglio c’erano tutti: le massime Autorità provinciali, il Prefetto di Lecce Maria Teresa Cucinotta che ha sottolineato la soddisfazione per l’unità di intenti sottesa nel documento pattizio e ha rimarcato come – mediante l’attuazione di politiche di promozione della sicurezza dei cittadini, l’individuazione di strumenti idonei a favorire azioni di sviluppo industriale, la prevenzione amministrativa dell’illegalità e il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nella pubblica amministrazione – la Città di Casarano potrà certamente beneficiare degli impegni assunti dai sottoscrittori e dai soggetti aderenti al Patto.

Il documento è stato sottoscritto dal Prefetto di Lecce, dall’Assessore regionale Sebastiano Leo e dal Sindaco di Casarano Gianni Stefano. Hanno dato la propria adesione, inoltre, impegnandosi a fornire il proprio peculiare contributo, la Provincia di Lecce, la Camera di Commercio, Confindustria Lecce, e l’Ufficio scolastico provinciale.
