Da quando la curva dei contagi è tornata a salire e la paura della seconda ondata di Coronavirus ha iniziato ad insinuarsi tra gli italiani, in tanti hanno deciso di scaricare «Immuni», mostrando con orgoglio sui social l’icona della app di contact-tracing – un omino in un cerchio blu – scaricata sul telefono. Un vero e proprio boom di download anche grazie alla campagna di sensibilizzazione voluta dal Governo per cancellare del tutto i timori, infondati, sulla privacy violata e dimostrare l’utilità dell’applicazione per rintracciare tutte le persone entrate in contatto con un positivo, anche casualmente. E in un momento in cui il virus sembra essere tornato in circolazione (sembra, perché non ha mai smesso di nascondersi tra la gente, nemmeno in estate quando i numeri, in molte regioni, erano vicini allo zero) Immuni potrebbe rivelarsi uno strumento “prezioso” per frenare i contagi, che può aiutare a tenere sotto controllo il Covid19.
Come funziona?
L’applicazione non segnalerà i contagiati, ma invierà un messaggio di alert a chiunque sia stato vicino ad un positivo, abbastanza a lungo da essere considerato in “pericolo”. E questo senza bisogno di dati personali né di geolocalizzazione. L’App associa ad ogni cellulare un codice casuale e anonimo. I telefoni ‘vicini’ scambiano questo codice e il gioco è fatto.
È chiaro che il tallone di Achille dell’app sta nella volontarietà. Non è obbligatorio comunicare la propria positività, così come non lo è scaricare la app. Più persone decideranno di usarla, più sarà efficace per tracciare i casi di Covid19 in Italia.
Gli appelli
“Siamo a un punto cruciale nella battaglia contro il Coronavirus e dotarsi di questa app significa tenere lontano anche il rischio di nuove restrizioni che impatterebbero negativamente sul Paese proprio mentre sta ripartendo e, soprattutto, non vanificare gli sforzi posti in essere durante il lockdown” hanno dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria Andrea Martella in una nota congiunta.
Scaricate la app immuni è anche il consiglio del ministro degli esteri Luigi Di Maio rivolto ai giovani. «Chiedo massima responsabilità ai giovani soprattutto perché i giovani in questo momento, sottovalutando alcuni comportamenti, possono uccidere i propri genitori e i propri nonni. Scaricate la app immuni» ha dichiarato.
