‘Le auto le vedono bene, ma i parcheggiatori abusivi sono invisibili’. La rabbia di un automobilista multato al Fazzi

Dopo le multe a raffica della polizia municipale all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, ci scrive un automobilista sanzionato: ‘i parcheggiatori abusivi non li controllano mai’

«Preferisco pagare una multa per sosta in zona non autorizzata piuttosto che pagare la tangente al parcheggiatore abusivo e mafioso. Vengano i Vigili Urbani a multarmi, vengano pure. Perché è vergognoso che passino a mettere le multe a chi accompagna un anziano genitore al Vito Fazzi e si tengano ben a distanza dai parcheggiatori abusivi, come se non ci fossero, come se fossero trasparenti. Vengano a multarmi perché sono disposto a trascinarli in Tribunale, tanto sono avvocato e non devo pagarmi un legale. Adesso basta!»

È furioso Davide, che ci scrive un articolo chiedendoci l’anonimato solo e soltanto per evitare inutili polemiche sui social. Evidentemente è tra coloro che sono stati pizzicati nella giornata di ieri dalla polizia Locale che, nei suoi giri di perlustrazione, è passata da Piazza Muratore, il piazzale antistante all’ospedale leccese, multando tutti coloro che avevano parcheggiato fuori dalle strisce blu e bianche, in stalli di ‘fortuna’ che, a volte, creano non pochi disagi e intralciano i mezzi di soccorso.

«Multa per sosta non conforme alla segnaletica». Così recita l’articolo numero 157 del codice della strada. Le parole stanno a zero. O dovrebbero. Perché i cittadini invece di tacere, anche dinanzi ai propri comportamenti illegittimi, non ne vogliono sapere di stare zitti.

La situazione del Fazzi sembra proprio essere esplosiva dal punto di vista della sosta. I parcheggi interni sono ridotti dai lavori di ampliamento della struttura e di risistemazione dei plessi esistenti: non bastano nemmeno per i dipendenti e per le categorie protetti. Quelli esterni sono pochi e nelle ore di punta si registra il sold-out. Si tenga presente che se gli stalli sono rimasti sempre gli stessi negli ultimi decenni, sorte diversa ha avuto l’ospedale che è stato potenziato e che riceve ormai la visita di pazienti dall’intera provincia.

La presenza dei parcheggiatori abusivi è stata la classica ciliegina sulla torta di una situazione di suo già al limite. L’amministrazione comunale ha pensato di risolverla introducendo le strisce blu e i parcometri, scegliendo una tariffa bassa e popolare da pagare in caso di sosta per tutta la giornata. Ma la scelta non è stata granché apprezzata, anzi…

Il problema, ormai, infatti, non sembra più essere quello del grattino sì, grattino no. Una scelta politica della quale la maggioranza di Palazzo Carafa si assume tutta la responsabilità.

Il problema è proprio quello della capienza dei parcheggi. Prima di trasformare il Fazzi, potenziandolo e riempiendolo di contenuti non si sarebbe dovuto pensare anche all’area attrezzata per la sosta dei clienti?

Forse si è scelta una indicazione diversa e adesso la mobilità nell’area sembra essere la questione delle questioni. Il futuro green della zona si staglia all’orizzonte come una promessa. Una lontana promessa.



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