Sarà Federico Sirianni, il 7 novembre, alle ore 20, al Teatro Comunale di Nardò a ritirare il Premio Civilia 2025 che ogni anno viene assegnato a prestigiosi esponenti di una tradizione culturale di grande radicamento nella cultura italiana come la canzone d’autore.
Indicato da Bruno Lauzi come “il vero erede della storica scuola genovese”, Federico Sirianni non ha fatto mai mistero di guardare a quel mondo e a quella tradizione, che racchiude e comprende tutta la sua poetica, malgrado le sue numerose aperture e collaborazioni anche con artisti più giovani: un muoversi, il suo, risolutamente contrario alla direzione dettata da mode e algoritmi, per privilegiare l’incontro tra musica e parole in una narrazione di grande respiro.
Nel suo ultimo disco, “La promessa della felicità“, pubblicato da Squilibri e giudicato tra i cinque migliori album dell’anno dalla Giuria del Premio Tenco, Sirianni canta di una condizione e di un destino in cui l’affanno del cuore e l’incertezza della mente sembrano sciogliersi solo nel compiersi improvviso di un’attesa, nella ricchezza di piccole gioie quotidiane. Con la direzione artistica di Michele Gazich e i dipinti di Romina Di Forti, l’album si caratterizza per un impianto intimo e risolutamente acustico che, tra pianoforte, chitarra ed archi, assume un andamento delicatamente orchestrale: un viaggio musicale di dolcezza e contemplazione secondo segrete affinità elettive, in parte svelate dalla presenza nel disco di Rafa Gayol, storico batterista di Leonard Cohen.
Residente a Torino, Sirianni ha esordito al Premio Tenco nel 1993 (dove è tornato come ospite nell’ultima edizione 2023) ottenendo, in seguito, il Premio Musicultura della Critica, il Premio Bindi, il Premio Lunezia Doc, il Premio Città di Quiliano, la Menzione speciale del Club Tenco per Musica contro le mafie e, ultimo in ordine di tempo, il Premio Bertoli.
Ha all’attivo sei album da solista e numerose collaborazioni artistiche, dal poeta torinese Guido Catalano al trasformista internazionale Arturo Brachetti. Ha realizzato spettacoli dedicati ad alcuni “giganti” della musica, da Giorgio GaberF(con i musicisti originali del teatro-canzone di Giorgio Gaber) a Fabrizio De Andrè, da Tom Waits (con la collaborazione del suo storico contrabbassista Greg Cohen) a Leonard Cohen, da Bob Dylan a Francesco Guccini (in compagnia di Flaco Biondini). Ha scritto musiche e canzoni per il Teatro della Tosse di Genova e insegnato “Songwriting” alla Scuola Holden di Torino.
