Trasporti nel Sud Salento, a Tricase un tavolo di concertazione. La dirigente AnnaLena Manca: ‘gli studenti meritano rispetto’

Tavolo di concertazione sui trasporti all’Iiss Don Tonino Bello di Tricase. Il consigliere provinciale Fabio Tarantino si farà portavoce in Provincia per affrontare il problema, tenuto conto anche dei finanziamenti del Pnrr per le aree interne.

Passano gli anni ma la situazione dei trasporti nel Capo di Leuca non accenna a migliorare, anzi…E a pagarne le conseguenze sono soprattutto i giovani, quegli studenti che spesso sono costretti a rinunciare a frequentare indirizzi scolastici (si pensi all’aeronautico, al nautico, all’odontotecnico, alle biotecnologie, all’audiovisivo) per i quali sono portati e che potrebbero essere fondamentali per costruire lo sviluppo del ‘Salento che verrà’ e ripiegare su scelte di comodo imposte da un sistema di trasporti, su ferro e su gomma, che non accompagna gli spostamenti di tutti i suoi cittadini. A prendere di petto la situazione una dirigente scolastica, la preside dell‘Iiss Don Tonino Bello di Tricase, AnnaLena Manca, che, avendo accanto i suoi collaboratori Irene De Ronzo, Antonio Riso, Francesco Benevento e Fernando Ungaro, ha convocato un tavolo di concertazione con la Provincia di Lecce, i sindaci e i presidenti delle unioni dei comuni del territorio, i responsabili delle aziende dei trasporti pubblici e privati che hanno in concessione dalla Regione Puglia le tratte del Salento.

‘E’ inaccetabile – ha detto la Dirigente AnnaLena Manca – che studenti distanti pochi chilometri dalla scuola non possano usufruire di un mezzo di trasporto pubblico o debbano cambiare mezzo (anche di altra società di trasporti) con il rischio di non riuscire a prendere l’autobus successivo per tornare a casa. Al termine delle giornate di orientamento tanti studenti hanno scelto la nostra scuola e si sono iscritti fino al punto in cui, vedendo le difficoltà di trasporto o l’inesistenza dello stesso, sono stati costretti a cambiare indirizzo di studi o a trovare un mezzo di trasporto privato (con ingenti costi per le famiglie) e con tutti i disagi che ne conseguono. Questo ha messo la scuola di fronte a un bisogno estremo di chiedere la collaborazione delle istituzioni fino in fondo, perché solo assumendosi ciascuno un pezzo di responsabilità si può pensare di trovare la soluzione a questo problema annoso che infrange i sogni del territorio e impedisce la creazione di figure professionali che solo questa Istituzione Scolastica può esprimere’.

La Provincia di Lecce, presente con Gabriele Tecci e Carla Rebucci – che fanno parte dello staff del Mobility Manager di Palazzo dei Celestini, l’ingegner Giovanni Refolo, direttore generale della Provincia – ha promesso di mettere in campo tutte le proprie competenze per risolvere le problematiche emerse. Grande disponibilità anche da parte delle aziende dei trasporti che erano sedute al tavolo con Stefano Minutello, Nicola Placì, Roberto Benvenga e Giannfranco Longo per Stp, Salvatore Lefons per Fse, Mimmo Filippo per Seat.

Il vice sindaco di Ugento, Massimo Lecci ha sottolineato la necessità di considerare il nuovo fabbisogno che si è venuto a creare nel dopo – pandemia. Il sindaco di Diso, Salvatore Coluccia ha chiesto di potenziare il trasporto su rotaie combinandolo con quello su gomma perché molti sono i centri urbani distanti dalle strade ferrate. Il vice sindaco di Nociglia, Luana Nutricato ha lamentato l’assenza di collegamenti dal suo territorio con Tricase e con Poggiardo, problematica che riguarda anche San Cassiano e Botrugno.


Il sindaco di Andrano, Salvatore Musarò ha sollevato la doppia criticità dei trasporti: una in loco circa le coincidenze per raggiungere Alessano e una relativa all’area del Basso Salento in generale visto che da Maglie in giù mancano i collegamenti.

Il sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo, si è soffermato sull’esistenza di un Salento a doppia-velocità, con la parte meridionale penalizzata in tante, troppe situazioni, trasporti compresi. Il sindaco di Poggiardo, Antonio Ciriolo ha chiesto di provare a risolvere parte dei problemi puntando sulla modulabilità delle tratte.

Tutti gli intervenuti hanno concordato sulla necessità di riorganizzare l’intera rete e magari creare degli interscambi che permettano agli studenti di raggiungere le sedi senza problemi. Il consigliere provinciale Fabio Tarantino si farà portavoce in Provincia per affrontare il problema, tenuto conto anche dei finanziamenti del Pnrr per le aree interne.



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