Con l’apertura dei confini delle Regioni cambiano ancora le ‘regole’ per gli spostamenti. Come si legge nero su bianco nell’ordinanza n. 245 firmata dal Governatore Michele Emiliano chi arriverà in Puglia dal 3 giugno dovrà auto-segnalarsi, esattamente come hanno fatto i fuori-sede che in questi mesi sono tornati a casa. Nessun obbligo di quarantena, non dovranno stare chiusi in isolamento in casa per 14 giorni, basterà compilare il modulo sul sito istituzionale. E appuntare i luoghi che visiteranno, i contatti avuti e le persone incontrate durante il soggiorno in modo da esibirli, se necessario, entro 30 giorni dall’arrivo. Nulla in più.
Più semplice a dirsi che a farsi visto che il sito, questa mattina, non ha mai funzionato. O ha funzionato per pochi. Tante le segnalazioni giunte anche in redazione di persone che si sono ritrovate di fronte ad una pagina bianca con il classico messaggio di errore. Troppi click, forse. Certo è che aprire il modulo per chi arriva in Puglia da altre regioni – oppure da altri Stati dell’Unione europea o dell’area Schengen – sembra impossibile.
«Abbiamo registrato moltissimi contatti e i tecnici sono a lavoro per ripristinare il servizio» dicono dalla Regione, ma i consiglieri pugliesi del Movimento Cinque Stelle non hanno perso tempo. E hanno subito fatto notare il disservizio.
«Nonostante il via libera allo spostamento tra le regioni fosse noto da tempo – incalzano i pentastellati – Emiliano si è ricordato soltanto all’ultimo momento di emanare l’ordinanza, ma il sito non funziona. Ci stanno arrivando segnalazioni continue sia sulla difficoltà di capire dove si possa scaricare il modulo sia, una volta riusciti nell’impresa, sull’impossibilità di compilare il modulo. La domanda quindi è una sola: come si fa a far rispettare quanto disposto nell’ordinanza? E perché la stessa è stata fatta solo a poche ore dalla riapertura degli spostamenti, generando confusione tra i cittadini? Purtroppo sappiamo che anche questa volta Emiliano non risponderà alle nostre domande, ma speriamo almeno faccia qualcosa per risolvere la situazione».
Detto, fatto. Il problema, nel giro di poche ore, è stato risolto. Ora è possibile scaricare e compilare il modulo per segnalare l’arrivo in Puglia.