Ultimi giorni di dicembre e consueta domanda: quali sono i buoni propositi per l’anno che verrà? È questo quello che, tra la fine e l’inizio di ogni nuovo anno, si chiedono milioni di persone, influenzate dallo scorrere del tempo che si ha quasi la sensazione venga arrestato ogni 31 dicembre per poi ripartire con una consapevolezza individuale diversa, legata dunque alla convinzione di un nuovo inizio: start, pronti, via!
In realtà in questa convenzione popolare e diffusa risiede un’illusione provata nel momento in cui, puntualmente, i nostri buoni propositi difficilmente si realizzano e lo dimostra il fatto che ogni fine dicembre si possono rilevare una miriade di delusioni e critiche diffuse rispetto all’anno appena trascorso. Insomma ci crediamo, ci proviamo, ma puntualmente ognuno di noi ricade ciclicamente negli stessi errori, risultato di personalità di certo già consolidate e difficilmente smussabili.
Di fatto, il cambiamento non può essere attribuito ad un nuovo calendario e a pensarci bene tutto ciò risulta piuttosto arrendevole e fatalista perché dimostra quanto sia facile affidarci, senza troppi sforzi, ad un nuovo e ignoto destino. Lo scorrere del tempo è, infatti, infinito e impacchettarlo in anni può essere di certo un’utile organizzazione sociale, economica o naturale, ma nel momento in cui è evidentemente, anche e soprattutto, un’organizzazione mentale, ecco come ogni anno speriamo possa essere il riscatto degli anni precedenti e se tutto ciò ci regala speranza e fiducia non possiamo che essere altrettanto realisti, laddove molte nostre problematiche sono stagnanti da ormai troppo tempo.
Insomma, il cambiamento deve risiedere dentro di noi e, indipendentemente dallo scorrere del tempo, migliorare il nostro vissuto comporta sempre uno sforzo di coraggio e impegno costante, d’altronde la clessidra della nostra vita è un atto individuale e personalissimo che spetta ad ognuno di noi e in ogni momento dell’esistenza.
Un augurio per il nuovo anno ci sta tutto, ma occhio ai buoni propositi, quelli non scendono di certo dal cielo e il nostro destino dipende soprattutto dalle nostre scelte, quelle di ogni giorno.