Prosegue la corsa per la candidatura a patrimonio Unesco: presentato calendario sulle bellezze del Salento

È stato presentato questa mattina il calendario d’arte ‘Salento Barocco e non solo’, edito da Editrice Salentina e che mette al centro tutte le virtù di questa terra, messe a disposizione per la candidatura a patrimonio dell’Unesco. Presente anche la professoressa Tatiana Kirova.

La sfida è tra le più intriganti e Lecce e il Salento tutto, non vogliono perderla.
 
Vedere questo meraviglioso lembo di terra riconosciuto come patrimonio mondiale dell'Unesco.  L'idea parte dal basso e l'Assessore alle Politiche Comunitarie Alessandro Delli Noci lo ribadisce ancora una volta: associazioni culturali, imprenditori, ambientalisti e comuni cittadini spingono per questo riconoscimento e lo stesso Comune di Lecce ci crede.
 
Tra le tante iniziative volte al raggiungimento dell'obiettivo oggi se ne inserisce una nuova: questa mattina, infatti, è stato presentato 'Salento Barocco…e non solo', il calendario d'arte che guarda alla penisola salentina andando al di là delle bellezze architettoniche tipicamente barocche del territorio, ma ponendo al centro tutto quello che di buono ha da offrire questa terra: ospitalità, ricchezza storiche, prelibatezze gastronomiche.
 
'Dal particolare al tutto, grazie alle immagini catturate da Marcello Moscara – ha dichiarato Luigi Mazzei, Direttore dell'Osservatorio Teknè – vogliamo mettere al centro la vecchia Terra d'Otranto, con tre capoluoghi meravigliosi, capaci di fare di questa terra un qualcosa di meraviglioso'.
 
Il calendario è stato edito da 'Editrice Salentina', da sempre vicina alle iniziative culturali e ha visto anche il coinvolgimento dei Lions Club di Maglie, rappresentato dal presidente Raffaele Cazzetta.

'Pagina dopo pagina ogni angolo di Salento è stato rappresentato al meglio – ha dichiarato Toti Carpentieri, critico d'arte – perché questa terra ha dimostrato che quando sa far rete può ambire a traguardi straordinari'.
 
Lo stesso Assessore Delli Noci ha confessato come 'Questa intrigante idea ci sta convincendo sempre più e ogni giorno che passa siamo sempre maggiormente convinti di potercela fare. Vogliamo andare oltre ai personalismi locali e guardare alla candidatura Unesco come coesione tra i territori salentini. Il tempo delle vacanze è finito – ha concluso Delli Noci – ed è tempo che tutti rispondano presente a questa illustre opportunità. Già martedì prossimo riceveremo in città il Ministro dei Beni Culturali Albanese: sarà un incontro cruciale per questo percorso intrapreso, in vista della data di scadenza per la presentazione della candidatura, fissata per il gennaio 2017'.
 
A concludere la conferenza stampa l'ospite d'onore Tatiana Kirova dell'Università di Torino, membro permanente del CIVVIH-ICOMOS dell'Unesco, ormai divenuta salentina di adozione, come ha chiosato Luigi Mazzei. ‘Lecce ha iniziato un percorso virtuoso – ha detto la professoressa Kirova – e sta proseguendo sulla giusta via. La cultura è nel dna di questa terra che sa fare sistema. La cultura – conclude – passa anche attraverso la tecnologia e il capoluogo salentino sta dimostrando di saper innovarsi e questo tentativo in altri Stati sarebbe stato maggiormente valorizzato. In questo percorso io ci sarò: il Salento ha le carte in regola per farcela'.



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