
Sono in molti sui social che hanno iniziato il countdown fino a Natale, per la corsa ai regali. E anche se ai più appare un po’ prestino, alcune iniziative capitano a puntino a tutela di chi ama in modo spassionato il buon Babbo Natale, ovvero i bambini.
La Camera di Commercio di Lecce, nell’ambito delle attività rivolte alla prevenzione delle irregolarità e illegalità del mercato finalizzate ad assicurare la trasparenza e la correttezza della concorrenza tra imprese, ha realizzato infatti una guida all’etichettatura dei giocattoli, rivolta oltre che alle imprese del settore anche ai consumatori.
Prodotti contraffatti, non conformi agli standard previsti dalla normativa vigente, oltre che pericolosi per la salute, sono spesso oggetto di sequestri da parte delle Forze dell’ordine.
I giocattoli, tenuto conto del target cui sono rivolti, sono tra le categorie di prodotti maggiormente a rischio: dalle analisi effettuate su alcuni articoli importati da paesi extraeuropei, si è riscontrata la presenza di sostanze nocive, quali gli ftalati, le vernici tossiche, i materiali infiammabili. Anche i rischi di tipo meccanico non sono da sottovalutare, se i ‘toys’ non vengono costruiti con le dovute precauzioni, visto che le parti troppo piccole possono essere ingerite accidentalmente con grave rischio di soffocamento.
In Europa per contrastare i prodotti potenzialmente pericolosi per i consumatori è stato messo a punto il RAPEX (Rapid Alert System for non food consumer products) un sistema d’allerta in grado di attivarsi in tempi brevissimi, coinvolgendo le autorità nazionali di vigilanza, per l’Italia il Ministero dello Sviluppo economico e, in alcuni casi, il Ministero della Salute. Se si pensa che ben il 35% dei giocattoli per bambini di meno di tre anni non rispetta le norma europee di sicurezza, non c’ è da stupirsi se secondo i più recenti rapporti del Rapex, i giocattoli figurino tra le categorie di prodotti più pericolosi. “Il danno che ne deriva – dichiara il presidente dell’Ente Alfredo Prete – si ripercuote sulle aziende serie, le quali dopo aver investito risorse per garantire la sicurezza e l’ affidabilità dei propri prodotti, si trovano a subire la concorrenza sleale di aziende che non operano nella legalità”.
Pertanto “la Camera di Commercio di Lecce ha inteso realizzare e diffondere la Guida sulle etichette dei giocattoli, in un’ottica di prevenzione anzichè di repressione, con l’intento di fornire alle imprese del settore un quadro sulle procedure previste e le regole applicabili per rendere conformi alle norme vigenti, e quindi sicuri, i giocattoli. La guida – conclude Prete – fornisce gli elementi al consumatore per poter riconoscere un giocattolo sicuro da uno potenzialmente pericoloso, per poter proteggere i nostri bambini consentendo loro di giocare in sicurezza”.