Non è stato un anno facile il 2020, flagellato dal Covid-19 che ha mandato in crisi gli ospedali di tutto il mondo. Non è stato un anno facile nemmeno per l’economia: sono tantissime le attività in affanno o, peggio, prossime alla chiusura proprio a causa delle ripercussioni che il virus sta avendo su molti settori economici. Tra mille difficoltà, però, c’è chi non si arrende, chi decide di rimboccarsi le maniche e combattere per un futuro migliore.
Matteo Mergola è un ragazzo di appena 19 anni, originario di Scorrano, che ha deciso di darsi da fare e cercare di mettere su una propria attività, in piena pandemia. Da sempre un gran lavoratore, con tanta voglia di fare, ha aperto la sua “Voglia di Frutta 2” lo scorso 7 dicembre, a Cannole, sfidando i tempi difficili, i mercati in affanno e il senso di sfiducia generale che caratterizza questo 2020.
Nato nel 2001, all’età di 9 anni decide che è già arrivato il momento di darsi da fare ed imparare un mestiere. Sin da subito decide di dedicarsi a frutta e verdura e affianca un fruttivendolo con tanta esperienza alle spalle, per apprendere i trucchi del mestiere. Non ci sono uscite fino a tardi con gli amici, né cocktail fuori orario, tutto in vista di una prossima apertura.
Non è per niente scontato che un giovane, così giovane, decida di fare un investimento e di aprire una sua attività: da pochissimo in età lavorativa, a 19 anni ci si guarda intorno, si inizia a fare esperienza per cercare la propria strada. È questo ciò che la maggior parte dei suoi coetanei sta facendo.
In tempi non sospetti, questo non sarebbe stato un messaggio di speranza. Un giovane di 19 anni che decide di incamminarsi sulla strada dell’imprenditoria dovrebbe essere, tutto sommato, normale. Ma nel 2020 è tutt’altro che scontato ed è, in effetti, un segnale di positività verso il futuro.
