Nuovo reparto di chirurgia pediatrica al Fazzi, taglio del nastro al terzo piano

Inaugurazione del nuovo reparto con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Fondi raccolti col progetto Stammi Vicino.

La malattia, la necessità di cure, si sa, è fatto ancor più difficile e delicato se il paziente è un bambino. Questo comporta dei coinvolgimenti emotivi e delle esigenze tutte particolari e le strutture ospedaliere sono chiamate a rendere il passaggio da casa ai luoghi di cura quanto meno traumatico possibile.

Il progetto Stammi Vicino

Questo l’obiettivo che si è prefissato il progetto Stammi Vicino, perché del periodo di ricovero resti nel bambino – e nella sua famiglia – il ricordo di “un periodo di vita vissuta, pieno di esperienze e di crescita” si legge sul sito dedicato.

E allora la Fondazione Mediolanum Onlus ha scelto di sostenere Aseop Onlus e Associazione CasAmica Onlus che si occupano di piccoli pazienti, insieme a Triacorda Onlus da sempre impegnata a sostenere la creazione di un Polo Pediatrico del Salento.

Il reparto di chirurgia pediatrica nel Vito Fazzi

Il progetto Stammi Vicino, finalizzato a raccogliere fondi per il reparto di Chirurgia Pediatrica che dal Ferrari di Casarano è stato trasferito al Fazzi di Lecce ha raggiunto traguardi soddisfacenti: circa 48mila euro raccolti, che sono stati impiegati per l’acquisto degli arredi per le stanze di degenza.

Il taglio del nastro

Oggi il taglio del nastro tanto atteso al terzo piano del nosocomio leccese per il reparto intitolato a Sergio Rini, uno dei più stimati e brillanti chirurghi pediatrici di Puglia.

A prendere parte alla cerimonia il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, l’Arcivescovo Michele Seccia e il Presidente della Fondazione Mediolanum Onlus, Sara Doris.

Sono intervenuti il Direttore Generale ASL Lecce Ottavio Narracci, il Direttore della Chirurgia Pediatrica, Carlo Rossi e il Presidente dell’Associazione Tria Corda, Antonio Aguglia.

Emiliano: “Colmata una lacuna nella sanità salentina”

«È stata una promessa faticosa e complicata» ha spiegato il Governatore, Michele Emiliano ricordando l’impegno preso con il Salento e l’Associazione “Tria Corda” per rimediare alla mancanza di un reparto di Chirurgia Pediatrica al “Fazzi”.

«Abbiamo colmato ad una lacuna nella sanità salentina – ha dichiarato Emiliano – grazie al sostegno delle associazioni dei genitori, della cittadinanza e di una felice collaborazione con il privato. Faremo in modo di utilizzare tutto il danaro che risparmieremo dai farmaci inutilmente prescritti, per assumere nuovo personale e soprattutto per dotare gli ospedali di tutte le attrezzature necessarie per farli funzionare al meglio. In un solo anno siamo risaliti di 15 punti sui livelli essenziali di assistenza, significa che la Puglia non è più l’ultima Regione d’Italia, anzi, siamo sopra la metà classifica. Questo ovviamente non ci accontenta perché i problemi sono ancora tantissimi, ma vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno dato una mano, sperando che anche coloro che erano contrari al progetto, finalmente capiscano l’importanza di questo reparto per il futuro dei nostri bambini».

Il gioco di squadra tra ASL Lecce, Regione Puglia e Terzo settore ha reso possibile trasformare in realtà un’idea nata dal basso e pensata per rispondere alla crescente domanda proveniente dalla popolazione salentina, oltre che alla necessità di abbattere la mobilità passiva extra-regionale.

«Essere arrivati alla fine di questo percorso, nonostante qualche polemica e molta fatica, ci riempie di gioia – ha concluso il Presidente – perché significa abbattere l’altissima mobilità passiva, alleviare il peso sopportato da pazienti e famiglie».

Narracci: “Il Polo Pediatrico sarà un punto di riferimento per il territorio”

«Un progetto complesso e importante – ha sottolineato il Direttore Generale ASL Lecce Ottavio Narracci – che arricchisce e qualifica la nostra offerta sanitaria facendole compiere un deciso salto di qualità. Realizzare il Polo Pediatrico qui a Lecce vuol dire creare un punto di riferimento per tutto il territorio, dotandolo di sub-specialità in grado di dare risposte ai bisogni di tutta la fascia d’età pediatrica. Oggi incastoniamo una tessera importante all’interno di un mosaico che ora ha contorni più definiti e che andrà costruito e perfezionato nel tempo, man mano che il completamento del nuovo DEA consentirà di spostare reparti, liberando così gli spazi necessari per ospitare un Polo Pediatrico che possa essere tale da ogni punto di vista: organizzativo, sanitario e per collocazione logistica».

Una prospettiva sottolineata dal direttore della Chirurgia Pediatrica, Carlo Rossi, che ha ricordato i dati dell’attività, «cresciuta da 670 a 780 interventi chirurgici nell’ultimo anno e con oltre 40 operazioni su neonati affetti da malformazioni congenite. Un risultato, che significa un risparmio per la sanità e un sacrificio in meno per le famiglie, reso possibile grazie al personale di tutte le unità operative della nostra ASL».

Fondamentale il contributo di Tria Corda e della rete sociale “SOLO x LORO – Insieme per il Polo Pediatrico”, che hanno raccolto i fondi destinati all’acquisto degli arredi delle stanze di degenza, allestite in un ambiente confortevole e studiato appositamente per i bambini.

Doris “Evitare i viaggi della speranza alle famiglie”

Una parte di queste donazioni è il frutto del contributo della Fondazione Mediolanum, attraverso il progetto “Stammi vicino”: «Soprattutto come mamma – ha dichiarato Sara Doris, presidente di Fondazione Mediolanum Onlus – sono particolarmente contenta che con il progetto #stammivicino il sostegno di Fondazione Mediolanum Onlus sia andato anche all’Associazione Tria Corda per la realizzazione del reparto di Chirurgia del Polo pediatrico del Salento, la cui attuazione eviterà così lunghi viaggi della speranza a tante famiglie. La sensazione di contribuire a regalare un futuro più sereno a chi vive un presente difficile è un’emozione che non si può spiegare. La malattia è sempre difficile, ma quando ad essere coinvolti sono dei bambini diventa ancora più importante poter creare per i piccoli pazienti delle situazioni di “normalità” nel loro territorio».

Don Gianni Mattia “regaleremo sorrisi”

La Chirurgia Pediatrica, intitolata a “Sergio Rini”, che ne è stato il fondatore e direttore a Casarano, è un reparto disegnato attorno ai bambini e capace di farli sentire “a casa”. Nelle forme, nei colori e nel “calore”, come ha rimarcato Don Gianni Mattia, cappellano dell’Ospedale “Fazzi”, presidente della Onlus “Cuore e Mani aperte verso chi soffre”: «La ludoteca donata alla Chirurgia Pediatrica – ha commentato – regalerà tanti sorrisi. Garantiremo i servizi di clownterapia nel reparto di chirurgia pediatrica, negli stessi orari in cui lo faremo nella Pediatria. Il mio sogno più grande è alleviare le sofferenze dei bambini. Ogni stanza, ogni suppellettile, ogni particolare dovrà avere il colore dell’ottimismo e dell’allegria. La ludoteca con i tutti i suoi arredi, giocatoli, tappetini è stata interamente pensata per loro, e per la loro sicurezza. Massima cura anche nella scelta dei giocattoli, che sono tutti in legno e materiali naturali. Far trascorrere ore gioiose e divertenti ai bambini ammalati e supportarli in questo percorso difficile e a volte doloroso, è la nostra mission».



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