Ha preso forma la grande rotatoria che sta per sorgere sulla strada vecchia per San Cataldo, quella che conduce al percorso delle masserie fortificate di Lecce
Da diversi giorni la via di Fondone, ovvero la vecchia strada per San Cataldo, ha cambiato fisionomia. All’altezza dell’uscita per la tangenziale est è infatti in costruzione una grande rotatoria per mettere in sicurezza non solo lo svincolo per la tangenziale stessa, ma l’intera viabilità di servizio che, specie nel periodo estivo, deve fare i conti con importanti volumi di traffico.
La rotatoria con oltre 50 metri di diametro è quasi completamente visibile e sorge proprio a ridosso del Centro Ippico Militare (presidio dell’Esercito italiano che fino a 20 anni fa i leccesi conoscevano con il nome di ’Polveriera’).
L’uscita di raccordo sulla tangenziale in direzione nord est era considerata particolarmente pericolosa per chi proveniva dalla città, perché costringeva gli automobilisti in transito ad un taglio rischioso della carreggiata, adesso invece tutto sarà regolarizzato e reso più adatto anche ai percorsi a piedi di molti sportivi e amatori che frequentano da sempre quella strada per corse o passeggiate nella natura.
Il contesto circostante infatti è particolarmente interessante e si collega direttamente alla ‘via delle masserie’ (Zundranu, Fossa, Specchia dell’Alto, Greca, Specchia Menzana, Mele), distante pochi kilometri, che rappresenta la zona naturalistica più affascinante dell’intera superficie comunale di Lecce, quella che confina con il territorio di Vernole.
