Non possiamo andare al mare? Vi ci porto io!

Il biologo Stefano Spagnulo ci fa scoprire la bellezza in un millimetro di sabbia, al tempo del Coronavirus, vista e fotografata al microscospio.

Dottore sono uscito in bici e mi è venuta una gran voglia di raccogliere dei campioni di sabbia per tenerla in casa e accarezzarla ogni tanto per sentire l’essenza del nostro mare!”

Io gli ho chiesto di portarmene un po’ per fotografarla al microscopio e far scoprire a tutti la meraviglia che c’è in un millimetro di sabbia. Fotografata a 100 ingrandimenti ci ha dato uno spettacolo incredibile. Colori, poesie e tracce di vita vissuta. Questo è la sabbia, questo è il mare. La culla della vita!

Stefano Spagnulo è biologo nutrizionista, laboratorista e ambientale, il suo ultimo libro si intitola “Mi Rispecchio nel Frigorifero. Il Cibo e la Bellezza alla fine del mondo”, un viaggio romanzato negli ultimi periodi della vita sulla Terra, dove due oggetti molto particolari, uno specchio e un frigorifero fanno da protagonisti e parlano di noi umani.

Già plurivincitore dei più prestigiosi premi letterari con i suoi romanzi Biofantasy, si è aggiudicato il premio per la migliore opera ai fini lavorativi presso il Concorso Nazionale Artistico Letterario valido per il concorso “Cisl Medici 2019 Fvg” con “Dolly, storia di una citovita vissuta”.

Ha vinto il “Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti 2018″ con il romanzo “Beautynsidia, quando il bello è tuo nemico” e ha vinto il Premio letterario Igea con la “trilogia del respiro”, un progetto culturale di cui fanno parte i romanzi Pneumo City – la città polmonare, The Smoke inside – ritorno a Pneumo city e Melodia del respiro – epilogo a Pneumo city.

(In copertina l’immagine della sabbia di Porto Cesareo al microscopio)



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