Sant’Oronzo nel ricordo dei leccesi

Il vescovo di Albano, Marcello Semeraro, ha presieduto oggi il solenne pontificale di Sant’Oronzo in Cattedrale, su invito del titolare della diocesi Domenico D’Ambrosio. Chiesa gremita e grande commozione

È il giorno di Sant’Oronzo, il protettore dei leccesi ed è grande festa in Cattedrale per il consueto solenne pontificale presieduto quest’anno da mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano Laziale.

Nella madre di tutte le chiese della diocesi si sono ritrovati centinaia di fedeli provenienti da tutta la provincia, le autorità civili, militari e politiche, i sacerdoti della diocesi leccese e ben quattro vescovi, mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò Gallipoli, Mons. Gino Pezzuto, nunzio apostolico in Bosnia Erzegovina, mons. Domenico D’Ambrosio, arcivescovo metropolita di Lecce e mons. Marcello Semeraro proveniente direttamente da Roma dove svolge il delicato ruolo di consigliere e stretto collaboratore di Papa Francesco.

In occasione della festa di Snat’Oronzo, mons. D’Ambrosio ha ceduto la sua Cattedra al noto vescovo originario di Monteroni (in suo omaggio era presente in Chiesa anche il sindaco di Monteroni di Lecce Lino Guido) che nella sua omelia ha ricordato quando, negli anni dell’adolescenza, la festa dei santi patroni leccesi rappresentava davvero un momento eccezionale, un evento unico nel calendario dell’anno.

Quando si andava in pellegrinaggio alla chiesetta di campagna di Santu Ronzu te fore e si seguiva in preghiera il percorso a tappe delle tante edicole sacre che ricordavano il martirio di Oronzo.

Al termine l’abbraccio con i fedeli e la preghiera davanti ai simulacri dei santi patroni.