Sistema carcerario al collasso, un sit-in di protesta davanti a “Borgo San Nicola”

La manifestazione, organizzata dal sindacato della Polizia Penitenziaria Osapp, si svolgerà nella giornata di lunedì 15 agosto.

Una riforma della Polizia Penitenziaria sempre annunciata e mai messa in pratica; la revisione delle piante organiche, per sopperire alla carenza di personale, che si attesta a livello nazionale fra le 9.000 e le 10.000 unità e che solo in Puglia si afferma sulle 600/700 unità; la fornitura immediata del taser e protocolli di intervento in caso di eventi critici nelle carceri; la dotazione di nuove uniformi, accessori, fregi e gradi; l’introduzione del reato specifico di aggressione nei confronti della Polizia Penitenziaria e la costituzione automatica di parte civile in caso di aggressione per futili motivi; l’immediato scorrimento delle graduatorie degli idonei e non vincitori, in particolare nel caso in cui negli elenchi siano rimaste qualche decina di persone e, infine, l’applicazione del diritto di trasferimento ex art. 36, trattandosi di un esigui numero di persone, è quanto chiede alla politica il sindacato di Polizia Penitenziari Osapp, che per la giornata di lunedì 15 agosto, ha organizzato, a partire dalle 10.30, fino alle 12.00, un sit-in di protesta davanti al carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce.

“In considerazione delle imminenti elezioni di settembre, che comporteranno la realizzazione dei programmi elettorali, chiediamo ai politici di partecipare a questa nostra manifestazione”, afferma il Segretario Regionale di Osapp, Ruggiero Damato.

“Lo chiediamo – conclude – a tutti coloro che avranno il coraggio di assumersi la responsabilità e l’onore di realizzare quanto da noi richiesto concretamente e non con slogan e promesse elettorali”.



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