Un fondo di verità in quelle indiscrezioni circolate sempre più insistentemente c’era. Il teatro Paisiello di Lecce resterà chiuso. Non per un anno come raccontavano le voci, ma per qualche mese. Giusto il tempo per permettere ad una ditta specializzata di effettuare i lavori alle apparecchiature di sollevamento, compromesse al punto tale da destare “preoccupazione per l’incolumità degli operatori e degli artisti”. A fine anno, la bomboniera che si affaccia su via Palmieri tornerà ad alzare il sipario.
Il sopralluogo
Un intervento necessario dopo il sopralluogo, disposto dalla dirigente del Settore Politiche Culturali e Spettacolo. Nella relazione dei tecnici si legge: «le apparecchiature di sollevamento ad argani manuali, nessuna esclusa, presentano una situazione complessiva fortemente compromessa, al punto da interdire l’utilizzo, visti i significativi rischi per l’incolumità del personale tecnico e artistico».
Insomma, per permettere al Teatro intitolato al famoso musicista salentino di ospitare spettacoli e rappresentazioni teatrali in totale sicurezza è necessario sostituire le apparecchiature danneggiate.
Il Settore Politiche Culturali e Spettacolo, di concerto con il Settore Lavori Pubblici, ha già incaricato, come detto, una ditta specializzata che comincerà i lavori già nelle prossime settimane.
Non solo, l’Ufficio Cultura è al lavoro in queste ore per offrire delle alternative alle compagnie e alle organizzazioni che avevano prenotato il Paisiello per i propri spettacoli nei mesi di novembre e dicembre.
«Ringrazio gli uffici per il lavoro che stanno svolgendo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Antonella Agnoli – appena verificata l’impossibilità di utilizzare il Paisiello per motivi di sicurezza, i lavori sono stati assegnati prontamente e da ieri siamo impegnati a trovare altri luoghi dove ospitare gli spettacoli previsti. Posso dire che il lavoro è quasi terminato, il nostro obiettivo è che nessuno resti senza teatro».