“Trame a Memoria”, a Casamassella un dialogo a più voci per riflettere sul ruolo degli archivi nella comunicazione

L’iniziativa si svolgerà domani presso la Fondazione “Le Costantine” a Casamassella ed è promossa dal Centro studi Osservatorio Donna di Unisalento.

Si svolgerà domani, venerdì 4 giugno, con inizio alle ore 19.00, nell’ambito del Festival “Archivissima”, “Trame a memoria. La trasmissione tra generazioni attraverso le parole, la musica, i ricami”: un incontro a più voci allestito presso la fondazione Le Costantine (a Casamassella frazione di Uggiano la Chiesa) e che si potrà seguire online.

L’iniziativa è promossa dal Centro studi Osservatorio Donna dell’Università del Salento in partenariato con la fondazione Le Costantine, lAPS e la casa editrice “Nauna Cantieri Musicali”, “Il Cerchio” – Associazione Italiana di Gruppoanalisi e con il patrocinio della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia e della Basilicata.

La manifestazione sarà articolata come un incontro a più voci che intreccerà saperi ed esperienze di ricerca diverse per riflettere sugli archivi e sul ruolo che possono svolgere nella comunicazione e nella trasmissione tra le generazioni. La ricerca etnografica ed etnomusicale, la ricerca storica e archivistica, la pratica dell’artigianato tessile tradizionale e il punto di vista psicoanalitico e gruppo-analitico verranno messi a confronto nel dialogo tra Elena Laurenzi, ricercatrice dell’Ateneo salentino, studiosa della storia e del pensiero delle donne, vincitrice di un progetto REFIN – Research for Innovation della Regione Puglia finalizzato alla valorizzazione dell’archivio privato della famiglia De Viti De Marco-Starace; Enza Pagliara, tra le più conosciute e apprezzate interpreti a livello internazionale di musica tradizionale salentina, voce simbolo de “La Notte della Taranta”, ricercatrice etno-musicale e cofondatrice assieme a Dario Muci della casa editrice “Nauna Cantieri Musicali” e la studiosa Claudia De Ventura; coordinerà l’incontro Simona Negro, psicologa, psicoterapeuta, specialista in psicoterapia psicoanalitica individuale e di gruppo.

Il dialogo verrà arricchito e animato da un percorso sonoro e visivo che coinvolgerà direttamente il pubblico. Nei locali della fondazione verrà allestita una piccola mostra del materiale documentale tratto dall’archivio privato della famiglia De Viti De Marco-Starace; Lena Paiano e Alessandra Rubrichi, maestre tessitrici del laboratorio “Amando e cantando” de Le Costantine presenteranno e illustreranno alcuni tessuti prodotti attualmente su tecniche e disegni tramandati dalle fondatrici; verrà riprodotto e commentato il materiale audio raccolto nel fondo etno-musicale di Enza Pagliara.



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