È stata sottoscritta, nella sede del Rettorato dell’Università del Salento,una convezione per il diritto agli studi universitari per i detenuti in carcere. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria insieme con il Provveditorato Regionale della Puglia e Basilicata (PRAP) e le Università pugliesi siglano così un atto con il quale i vari Atenei regionali aderiscono alla CNUPP, Conferenza Nazionale Universitaria dei Poli Penitenziari, istituita dalla CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Il polo didattico universitario penitenziario: il progetto CNUPP
“Le istituzioni firmatarie si impegnano a individuare aree di intervento mirate a favorire lo sviluppo culturale e la formazione universitaria per sostenere i detenuti negli istituti penitenziari della Puglia” annunciano i firmatari dell’iniziativa. L’obiettivo primario è quello di favorire un migliore e più efficace reinserimento dei reclusi.
L’iniziativa vuole poter giungere alla costituzione di un “Polo didattico universitario penitenziario Appulo–Lucano”, quale sistema integrato di coordinamento delle attività che sono volte a consentire ai detenuti e agli internati degli istituti penitenziari interessati il conseguimento di titoli di studio di livello universitario.
Firmatari della convenzione e del progetto, nella sede del Rettorato leccese, sono stati il Provveditore Regionale Giuseppe Martone e il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, insieme alla presenza del Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Stefano Bronzini, il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, quello dell’Università LUM “Giuseppe De Gennaro”, Antonello Garzoni,e, per l’Università di Foggia Pierpaolo Limone, la delegata professoressa Anna Maria Campanale.