Giuseppe Conte incontra le giovani eccellenze, dopo il CNR l’attenzione è tutta per gli studenti dell’Isufi

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrerà gli studenti della scuola Superiore Isufi nel college dove risiedono.

La visita di Giuseppe Conte non si ferma all’eccellenze scientifica del CNR, in occasione dell’accordo con Eni. C’è infatti un’altra eccellenza che l’Università del Salento ha da offrire dai molti volti, quelli degli studenti della scuola Superiore Isufi. Domani 24 marzo, il Presidente del consiglio incontrerà gli studenti della scuola presso il college nel quali risiedono, nel campus Ecotekne.

Una scuola di eccellenza da più di 20 anni

L’Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare non è qualcosa di nuovo, ma forse messo in ombra per alcuni anni. Nata il 3 agosto 1998 con l’accordo di programma firmato dall’allora Rettore Angelo Rizzo e il Ministero dell’Università e della Ricerca, per i primi 5 anni c’è stata una fase di sperimentazione che ha portato solo in seguito all’istituzionalizzazione della scuola nell’Ateneo salentino. Un bel risultato, se si considera che delle poche scuole, solo due sono al Sud, a Lecce e a Catania.

Chi sono i volti della scuola

Sono gli studenti dell’Unisalento a comporre le fila della Scuola Superiore, regolarmente iscritti ad un corso di Laurea. Alle regolari lezioni, i ragazzi aggiungo corsi complementari che hanno l’obiettivo di formare delle eccellenze scientifiche e favorire l’interdisciplinarità a tutto tondo. Oltre a due lingue straniere, gli studenti si confrontano con laboratori e seminari per un impegno complessivo di 250 ore ogni anno. 

Perché Conte all’Isufi?

“Ho colto l’occasione della visita del Presidente Conte al CNR – fa sapere il Rettore Vincenzo Zara – per invitarlo a visitare il college ISUFI e sottoporgli alcune nostre riflessioni in merito all’accreditamento delle scuole superiori in Italia, che è in procinto di partire e che prevedrà la certificazione di qualità solo per le scuole superiori autonome e quindi non per la nostra o per le altre con lo stesso status”.

Le reazioni

E se a sentire le parole del premier saranno solo gli “isufini”, così sono noti ai loro colleghi universitari”, tutti gli altri sono tagliati fuori, sia gli studenti che i professori. Assolutamente contrari gli studenti di Link, che si dissociano “ancora una volta dalle politiche dell’Università”, contestando la scelta di concedere il diritto esclusivo ai soli studenti Isufi. Ma non solo, la contestazione va ben oltre, contro “un Governo che ha ulteriormente minato la stabilità del sistema dell’istruzione con nuovi tagli e un drastico peggioramento della condizione dei ricercatori”, dichiara Rosanna Carrieri, rappresentante degli studenti in Senato Accademico.

Anche Studenti Indipendenti- UdU Lecce non si sottraggono ai commenti. “Avremmo preferito che Giuseppe Conte facesse un giro delle nostre strutture pericolanti per vedere con i suoi occhi in che condizioni si svolge la vita universitaria – afferma il sindacato studentesco – e per rammentargli che non è tra le mura del College Isufi che troverà lo specchio dei quotidiani disagi in cui versano gli studenti del nostro ateneo. Da anni le politiche dei vari governi hanno mortificato il mondo dell’Università in generale, ma in particolare gli atenei del meridione come il nostro, che subiscono i duri colpi di un sistema iniquo e ingiusto”.



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