L'imputato, Gianmarco Pisanello 30enne di Gallipoli accusato di omicidio colposo, potrà beneficiare di sospensione della pena e non menzione della condanna.
L’ordigno è stato posizionato nei pressi della saracinesca del laboratorio di cornici in Via Mazzarella a pochi passi da Piazza Mazzini. Danni non ingenti. Indaga la Polizia.
La lite tra due fratelli di Nardò è degenerata al punto che rischiava di trasformarsi in tragedia. Il maggiore ha estratto un coltello e ferito la cognata all'altezza dell'addome.
Stessa condanna per Giovanni Stefanelli, 46enne leccese nelle vesti di amministratore unico della società, proprietaria degli immobili. Il giudice ha disposto la sospensione della pena.
Nei guai è finito un 21enne, originario del Gambia, ma ospite in un centro di accoglienza ad Aradeo. I carabinieri hanno trovato sotto al letto la marijuana e il kit necessario per il confezionamento delle dosi.
Per gli altri otto imputati, il pm ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio. Adesso sarà il Gup designato a fissare l'udienza preliminare e a decidere se proscioglierli dall'accusa o mandarli a processo.
Un 30enne di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, è stato deferito in stato di libertà per «frode informatica». Ha effettuato varie ricariche telefoniche con una carta di credito di una donna di Otranto.
Per un 38enne di Corsano si sono aperte le porte di Borgo San Nicola con l'accusa di «inosservanza dell’obbligo di sorveglianza speciale». È stato sorpreso a bordo di un'auto con persone 'sospette' a Tiggiano.