Neonato muore a pochi mesi dal parto. Sei medici indagati

L’indagine dovrà accertare se la morte del bimbo possa essere stata causata da eventuali negligenze del personale del nosocomio copertinese, in cui è avvenuto il parto e dove la madre e il piccolo, potrebbero avere contratto un’infezione.

Ha combattuto per due mesi il neonato, trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce lo scorso gennaio. I disperati tentativi dei medici di salvargli la vita, purtroppo, sono stati vani e il cuore del piccolo, ricoverato in un letto del reparto di terapia intensiva e monitorato giorno e notte, ha cessato di battere, poco dopo le 2.30 di domenica. Ora i genitori, residenti a Copertino, chiedono di conoscere la verità, se la morte del figlio possa essere stata causata da eventuali negligenze del personale del nosocomio copertinese, dov’è avvenuto il parto e dove la madre e il piccolo, potrebbero avere contratto un’infezione.

Per capire tocca fare un passo indietro e tornare al 15 gennaio quando il bambino è venuto al mondo.  La mamma avrebbe avuto una febbre alta, che sembra abbia avuto conseguenze anche sul figlio. Da qui, la decisione di trasferire il neonato d’urgenza al nosocomio salentino. La coppia, però, aveva deciso di raccontare l’accaduto ai carabinieri della locale tenenza, comandati da Salvatore Giannuzzi che, dopo la denuncia scritta nero su bianco il 20 gennaio scorso, ha seguito passo passo la vicenda fino al ricovero al “Fazzi”. Le indagini, poi, sono passate nelle mani dei colleghi del Norm di Lecce.

La morte del piccolo alimenta nuovi interrogativi e se si tratta di un caso di malasanità lo dirà il tempo. Ad ogni modo, già nell’immediatezza, il Pubblico Ministero, aveva aperto un fascicolo d’indagine, acquisendo le cartelle cliniche dell’ospedale “San Giuseppe da Copertino”. Non solo, iscrivendo come atto dovuto, i nominativi di sei medici nel registro degli indagati, con l’accusa di lesioni personali gravi. Adesso, l’imputazione, a seguito della morte del neonato, dovrebbe mutare in “omicidio colposo”. Invece, nelle prossime ore, il pm disporrà l’autopsia sul corpicino del neonato.



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