Entra ed esce dai negozi del centro storico, ma per ‘rubare’ i soldi della cassa. Inseguito da clienti e vittime viene acciuffato

Una serie di ‘coincidenze’ ha consentito l’arresto di un 36enne di Lecce che ha preso di mira due esercizi commerciali del centro storico nel giro di pochi minuti. Incastrato per un terzo colpo dalla tecnica usata.

Dopo aver preso di mira un negozio che si affaccia su Corso Vittorio Emanuele II, non contento del “magro” bottino ne ha visitato un altro in via dei Mocenigo con lo stesso modus operandi che, alla fine, lo ha incastrato. Merito, anche, di una serie di fortunate coincidenze che hanno permesso agli uomini in divisa di stringere il cerchio.

La tecnica messa a segno da un 36enne di Lecce era sempre la stessa: entrava nel locale e, senza perdere tempo, puntava dritto al registratore di cassa per accaparrarsi del denaro contenuto all’interno. Con il malloppo che riusciva a racimolare, scappava via facendo perdere le sue tracce. Tranne questa volta.

I colpi e la fuga a piedi nel centro storico

Qualcosa è andato storto quando ha tentato di ripetere il cliché: non ha fatto i conti, infatti, con la coraggiosa commessa che si è opposta in tutti i modi, quando ha provato ad allungare le mani sui soldi. E nonostante ce ne fossero tanti, il malvivente è riuscito a prendersi solo venti euro. Magro bottino in mano si è guadagnato la via di fuga strattonando più volte la donna che si è messa a urlare attirando l’attenzione di un cliente russo che ha capito cosa stava accadendo. Lo straniero ha iniziato ad inseguire il malvivente, costringendolo a far cadere per terra la banconota. Senza niente è riuscito a farla franca. Per poco.

Sul posto è giunta una volante per raccogliere le testimonianze, mentre un secondo equipaggio ha iniziato la “caccia” al giovane sulla base della descrizione ricevuta: un giovane di bassa statura, magro, con capelli corti e vestito con un maglione di lana color grigio/beige. La Ricerca è durata pochissimo: poco dopo, gli agenti lo hanno visto correre in via Trinchese inseguito da due persone: si trattava del proprietario e di un dipendente del secondo esercizio commerciale visitato. Ha cercato di scavalcare la recinzione della villa Comunale, ma è stato bloccato in via Costa nonostante abbia sgomitato e spinto gli operatori nel tentativo di sfuggire alle manette.  In mano aveva ancora i 90 euro rubati.

Insomma, dopo aver fallito il primo colpo era subito entrato nel secondo negozio del centro storico, approfittando della momentanea distrazione dei presenti.

Terzo caso…

Mazzei è ritenuto anche l’autore del colpo in una farmacia di via Leuca, avvenuta lo scorso 16 marzo: lo hanno incastrato le immagini del sistema di video-sorveglianza che hanno consentito di riconoscerlo. Dovrà rispondere anche di questo furto e della rapina impropria in relazione al primo furto perché per impossessarsi dell’incasso ha strattonato la commessa.



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