40enne morto in casa dopo le dimissioni dall’ospedale. Procura apre un’inchiesta

L’uomo, appena 24 ore prima, in base a quanto denunciato dalla compagna, si era recato in ospedale, per forti fitte al petto, ma era stato dimesso, una volta terminati gli accertamenti.

medico donna

C’è un’inchiesta penale sulla morte di Giuseppe Greco, 40enne originario di Lizzanello, grande appassionato di pesca sportiva, morto in casa per un malore. L’uomo, appena 24 ore prima, in base a quanto denunciato dalla famiglia, si era recato in ospedale, per forti fitte al petto, ma era stato dimesso, una volta terminati gli accertamenti.

Intanto, il pm di turno, Patrizia Ciccarese, ha aperto un’inchiesta per responsabilità colposa in ambito sanitario ed omicidio colposo, al momento contro ignoti. Ed ha incaricato oggi il medico legale Alberto Tortorella di eseguire l’autopsia per fare piena luce sulle cause del decesso di Giuseppe Greco. Il 40enne, come riferito nella denuncia, il 19 maggio scorso, si era recato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, intorno alle 22, per delle forti fitte avvertite al torace. Dopo una serie di accertamenti, era stato dimesso, intorno alle 6 del mattino del giorno dopo, con la raccomandazione di tornare in seguito per altri accertamenti. A meno di 24 ore di distanza dalla visita in ospedale, è stato colto da un malore nella sua casa di Borgagne, dove risiedeva, ed è deceduto, nonostante l’intervento di un’ambulanza.

Le indagini hanno preso il via dopo la denuncia presentata dalla compagna, assistita dagli avvocati Fabio Corvino e Filippo Carrozzo, presso la caserma dei carabinieri di Melendugno.

Viene chiesto alla magistratura di verificare, nel corso dell’inchiesta, se siano stati rispettati i protocolli sanitari e se siano stati effettuati tutti gli accertamenti necessari.