​17enne nigeriana scompare nel nulla, l’appello su Facebook della Presidente di Arci Lecce

‘Una nostra piccola ospite è scomparsa da Campi Salentina’… inizia così l’accorato appello su Facebook della Presidente di Arci Lecce, Anna Caputo. Della ragazzino non si hanno più notizie da mercoledì pomeriggio.

«Un successo che le restituirà ciò che la lotta mi ha tolto». Potrebbe essere racchiusa in questa frase scritta su un post-it il mistero della scomparsa di una 17enne di origine nigeriana, ospite nella struttura del circolo Arci di Campi Salentina. La preoccupazione cresce ora dopo ora: della ragazza non si hanno più notizie dalle 16.30 di mercoledì pomeriggio, quando si è allontanata da sola dalla struttura senza fare più ritorno.
  
In attesa che la Procura autorizzi la diramazione della foto della minorenne, è la Presidente di Arci Lecce, Anna Caputo a fornire preziose indicazioni per riconoscere la ragazzina: «La nostra piccola ospite – si legge nell’accorato appello in cui si invita chiunque a scrivere in privato qualora avesse informazioni utili  – è alta 1,60 centimetri, è magra, ha gli occhi grandi e si chiama Favour. Ha i capelli cortissimi, ma come molte ragazze nigeriane usa delle parrucche, ne ha una scura con le treccine e quando si è allontanata ne indossava una bionda mossa».  
  
Le ricerche sono iniziate fin da subito per le stradine di Campi, ma con il passare delle ore l’ipotesi di un allontanamento volontario ha perso terreno: nella cameretta della 17enne sembra che non manchi nulla ed è improbabile che una ragazzina decida di ‘sparire’ senza portare nulla con sé. Le sue scarpe ‘preferite’ sono rimaste nella stanza.
 
Uno dei bigliettini trovati nella stanza, scritti in inglese, fanno pensare che la 17enne possa essere stata allettata dalla promessa di facili guadagni, con cui avrebbe potuto saldare un debito contratto con i trafficanti, ma è solo un’ipotesi.
  
Della vita di Favour prima che uno dei tanti “viaggi della speranza“ la portasse in Italia, si sa poco. Lei ha raccontato di essere orfana, di aver lasciato una sorellina più piccola in Nigeria e di aver raggiunto Messina. Ora la paura che possa finire in un giro di prostituzione come è capitato purtroppo a molte sue connazionali è tanta.  



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