​Minaccia di buttarsi, poi ci ripensa. 20 minuti con il fiato sospeso in Corte della MaternitÃ

Ha minacciato di buttarsi giù più volte, tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. I caschi rossi non senza difficoltà hanno convinto l’uomo a desistere dal suo intento. Attimi di paura in Corte della Maternità.

Chi si è trovato a passare in quel momento per Corte della Maternità, una stradina chiusa a pochi passi dalla Questura e dal centro storico ha assistito ad una scena al cardiopalma: un uomo – di cui non si conoscono le generalità – ha ripetutamente minacciato di lanciarsi nel vuoto dal tetto di un palazzo che,  nonostante non fosse molto alto, ha fatto pensare immediatamente al peggio ai testimoni impotenti. Qualcuno, dal basso, ha tentato di dissuaderlo mentre lanciava l’allarme, ma lui sembrava ormai fermo sulla sua decisione.
  
Nel giro di qualche minuto, sul posto, è giunto un mezzo dei vigili del fuoco. I “caschi rossi” – preparati a qualunque evenienza – hanno parlato a lungo con il malcapitato, fino a quando non lo hanno convinto a ripensarci. Dopo un’estenuante trattativa, durata più o meno venti interminabili minuti, l’uomo è sceso. E tutto è tornato alla normalità e anche chi ha assistito alla scena si è allontanato tirando un sospiro di sollievo.  
  
Restano da capire quali siano state le motivazioni che hanno spinto l’uomo a salire sul punto più alto dell’edificio o a indurlo a pensare di farla finita per sempre. Sembrerebbe, stando a quanto trapelato, che la causa sia da ricercare nei problemi psichici di cui l’uomo soffre da tempo.
  
L’episodio richiama alla memoria quanto accaduto, qualche settimana fa, in via Nacci, dove una donna originaria dello Sri Lanka avrebbe tentato di togliersi la vita appiccando il fuoco al suo appartamento. In questo caso, fu il marito a salvarle la vita chiamando immediatamente i soccorsi. 

 



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