Presunti abusi su minori da parte di coppia omosessuale. Le due vittime confermano le accuse

Nelle scorse ore, nel corso dell’incidente probatorio dinanzi al gip, si è tenuto l’ascolto protetto dei due ragazzini presso la Procura per i Minorenni

Nelle scorse ore, nel corso dell’incidente probatorio dinanzi al gip, si è tenuto l’ascolto protetto dei due ragazzini presso la Procura per i Minorenni.

Le due giovani vittime di presunti abusi sessuali per mano di una coppia gay, conferma le accuse. Nelle scorse ore, nel corso dell’incidente probatorio dinanzi al gip Laura Liguori, si è tenuto l’ascolto protetto dei due ragazzini presso la Procura per i Minorenni, alla presenza del pm Rosaria Petrolo. Come sostenuto dalla difesa dei due imputati sarebbero però emerse anche una serie di contraddizioni.

Ora sarà uno specialista nominato dal gip a vagliare l’attendibilità delle dichiarazioni.

L’arresto

La coppia omosessuale, nelle settimane  scorse, era stata arrestata e ristretta ai domiciliari con braccialetto elettronico, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare, con le accuse di violenza sessuale di gruppo aggravata e continuata.

Le indagini hanno preso il via dalla denuncia dei genitori di un 14enne con problemi di disabilità, presentata presso la stazione dei carabinieri. I fatti, tutti da verificare, sarebbero avvenuti in un comune del Basso Salento, a partire da febbraio del 2021 e fino ad agosto del 2022 . In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, gli “amici di famiglia” ospitavano spesso il ragazzo che in quelle occasioni avrebbe subìto molestie. Infatti i due lo avrebbero costretto ad assistere ad un rapporto sessuale. Non solo, poiché sono accusati di averlo palpeggiato nelle parti intime. Ed affinché la vicenda rimanesse segreta, si sarebbero raccomandati di non riferire nulla ai genitori e di mantenere il segreto.

Il ragazzino si sarebbe però confidato con un’amica d’infanzia e tramite i familiari di quest’ultima, la rivelazione sarebbe arrivata ai suoi genitori. E successivamente, il 14enne avrebbe confermato ogni cosa a mamma e papà, sostenendo in lacrime che gli abusi si erano verificati varie volte. La famiglia del ragazzo è assistita dagli avvocati Simone Viva e Giuseppe Castelluzzo. 

Inoltre, i due sono accusati di avere molestato con palpeggiamenti nelle parti intime, un altro minorenne, alla presenza di altri bambini che dormivano nella loro casa. Il 13enne e la sua famiglia sono assistiti dagli avvocati Silvio e Giorgio Caroli.

Nelle settimane scorse, la coppia omosessuale ha respinto le accuse nel corso dell’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Liguori.

Il Riesame

Uno dei due indagati, difeso dall’avvocato  Fabrizio Mangia, nelle scorse ore, ha chiesto la revoca della misura dinanzi al Tribunale del Riesame (presidente Pia Verderosa, relatore Giovanni Gallo, a latere Anna Paola Capano). L’istanza è stata rigettata e l’uomo resta dunque ai domiciliari. Per l’altro indagato, il suo difensore, l’avvocato Angelo Valente, ha rinunciato al ricorso.