Arriva l’assoluzione con formula piena per l’ortopedico accusato di nuovi abusi sessuali su un’altra paziente, dopo l’arresto e la condanna in primo grado a 7 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale su otto donne che frequentavano il suo ambulatorio.
Al termine del processo di oggi, i giudici della prima sezione collegiale (presidente Annalisa de Benedictis) hanno assolto Sergio Cosi, 70enne originario di Tricase, “perché il fatto non sussiste”.
Non solo, poiché hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura, come richiesto dalla difesa, per procedere contro la denunciante per calunnia.
Il pm aveva chiesto a sua volta l’assoluzione, ma con formula dubitativa.
L’imputato è difeso dagli avvocati Luigi Covella e Stefano Bortone.
I fatti oggetto di questo processo si sarebbero verificati ad ottobre del 2021. Secondo quanto denunciato dalla paziente, l’ortopedico avrebbe abusato di lei, anzitutto, nel corso di una visita medica presso una clinica di Casarano. Il medico dopo averle praticata dei massaggi sul collo, l’avrebbe costretta a subire atti sessuali, mentre le rivolgeva frasi allusive a sfondo sessuale.
E nel corso di un’altra visita, avvenuta in una clinica di Racale, l’avrebbe prima immobilizzata con una fascetta, per poi abusare di lei, nonostante i tentativi della vittima di fermarlo.
Come detto tutte le accuse sono cadute al termine del processo.
Ricordiamo che nell’ottobre di tre anni fa, Cosi fu condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione dal gup Giulia Proto, al termine del processo con rito abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo) con l’accusa di violenza sessuale e per un episodio di lesioni. In una precedente udienza, l’ortopedico aveva risarcito le otto vittime per una cifra complessiva di oltre 100mila euro. Alla luce del maxi risarcimento, le persone offese si erano costituite parte civile.
La pena era stata ridotta a 6 anni, dopo il processo di Appello e confermata in Cassazione.
L’uomo venne arrestato, nel novembre del 2021, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano e posto ai domiciliari, in applicazione di un’ordinanza di custodia cautelare, chiesta dal pubblico ministero Erika Masetti.
I fatti si sarebbero verificati, secondo l’accusa, tra i mesi di gennaio e settembre del 2021. Nello specifico l’uomo, in qualità di ortopedico, avrebbe costretto le pazienti a subire atti sessuali nel corso di visite mediche.
L’attività investigativa venne avviata, dopo la denuncia presentata da una delle vittime, attraverso l’avvocato Attilio De Marco. La donna riferì come l’ortopedico avesse prima abusato di lei sul lettino, dopo averla stordita con un nebulizzatore , per poi chiederle di fare sesso. La donna, inoltre, a causa delle “manipolazioni” del medico, subì lesioni personali consistite in una cervicalgia, con prognosi di sette giorni.
