Accoltellato dopo una discussione di lavoro, operaio di Ugento grave al “Ferrari” di Casarano

L’episodio avvenuto nella serata di ieri. Sembrerebbe che l’uomo si sia incontrato con il 28enne per chiarire la situazione economica in sospeso, ma al suo arrivo è stato colpito con il fendente.

Ancora riecheggiava la notizia del dramma della gelosia avvenuto a Copertino, dove un 31enne ha accoltellato la sua compagna all’addome, accecato dal sospetto che avesse una relazione con un altro uomo, che di nuovo si è sfiorata la tragedia. Questa volta a Ugento.

Nonostante gli episodi siano diversi, la ricostruzione dell’accaduto è molto simile: la richiesta di chiarimento, la lite e la corsa in ospedale con una ferita all’addome. Vittima un muratore 47enne, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di chirurgia del “Francesco Ferrari” di Casarano.

Il suo aggressore, il 28enne Paolo Ciardo, è finito ai domiciliari con l’accusa di lesioni aggravate.

Il chiarimento

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la vittima avrebbe chiesto un incontro al giovane per discutere di alcune “questioni” rimaste in sospeso: un debito per un lavoro mai pagato, per la precisione.

Non è ancora chiaro se sia stato fissato un appuntamento vero e proprio o se i due si siano incontrati per caso, intorno alle 19.00 a pochi passi da un bar di via IV Novembre. Fatto è che durante il faccia a faccia è scoppiata la ‘scintilla’. Il 47enne avanzerebbe dei soldi per alcuni lavori e, probabilmente, ha presentato il contro al giovane.

I due hanno iniziato a discutere, sempre più animatamente, ma mai si poteva immaginare quanto stava per accadere.

Durante la lite, il 28enne ha tirato fuori il coltello e ha colpito la vittima all’addome. L’uomo è caduto a terra, in una pozza di sangue.

La corsa in ospedale

Una volta scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che hanno accompagnato il malcapitato al “Francesco Ferrari”, dove è arrivato in codice rosso. Non è in pericolo di vita, ma i medici del nosocomio di Casarano, al momento, non hanno ancora sciolto la prognosi.

Presenti anche i Carabinieri del Norm di Casarano che, insieme ai colleghi della stazione ugentina hanno arrestato l’aggressore che ora, come detto, dovrà rispondere di lesioni aggravate.

Spetterà agli uomini della “Benemerita” stabilire con esattezza come si siano svolti gli avvenimenti. E cercare l’arma usata che non è ancora stata trovata.



In questo articolo: