“Adelina merita la cittadinanza, parleremo con Salvini”, la Lega prende un impegno solenne

Mario Spagnolo e Giulia Moriseni, esponenti leccesi del partito di Salvini, scrivono a leccenews24.it per sostenere la battaglia di Adelina. Andranno a Roma per parlare direttamente con il vicepremier.

‘La signora Adelina merita la cittadinanza italiana per l’esempio di rispetto della legalità che ha donato a tutti noi. Ci recheremo personalmente dal Ministro Matteo Salvini per perorare la sua richiesta e per sottolineare ancora una volta l’ingiustizia che sta subendo in un momento così delicato della sua vita’.

È un impegno solenne quello che prendono Mario Spagnolo, già segretario cittadino della Lega – Salvini Premier e Giulia Moriseni candidata alle scorse amministrative di Lecce nel partito del Carroccio.

L’appello che Adelina ha rivolto al Governo Italiano e al suo vicepremier dalle pagine web di leccenews24.it ha fatto breccia nel cuore di tanti.

In molti hanno confermato la volontà di fare qualche donazione in denaro per consentire alla donna che si è ammalata di un grave cancro di sostenere le spese mediche a cui non riesce più a far fronte.

Altri si sono impegnati ad acquistare i suoi libri che raccontano una vicenda incredibile per sostenere la battaglia.

Spagnolo e la signora Moriseni, esponenti politici leccesi della Lega, non usano mezzi termini e prendono un impegno: ‘Andremo a Roma dal Capitano per raccontare con maggiore dovizia di particolari questa storia triste. Una cosa è certa: Adelina avrà la cittadinanza italiana!

Nelle scorse settimane abbiamo raccontato la storia di questa donna coraggiosa che, giunta dall’Albania in Italia, era finita nella tratta della prostituzione. Ma da autentica leonessa qual è aveva combattuto per uscirne e aveva dedicato da allora in poi tutto il suo tempo ad aiutare altre donne che erano state gettate in quel vortice della vergogna e del dolore.

Insieme alle Forze dell’Ordine aveva rappresentato un appiglio per tante ragazze che giungevano in Italia con la promessa di un futuro migliore e poi, alla mercé di violenti aguzzini, si trovavano a battere sul marciapiede delle strade italiane.

Adelina ne ha salvate tante di queste donne giovani e giovanissime, grazie anche all’aiuto dei poliziotti, quelli che lei chiama i suoi’ angeli custodi’.

Adesso si ritrova con un permesso di soggiorno che scade a fine settembre, con una tessera sanitaria che scade contestualmente. Il tutto mentre combatte contro una grave malattia che le sta prosciugando denari ed energie. ‘Voglio essere cittadina italiana, io me lo merito’ ha detto a leccenews24.it.

Anche noi pensiamo che sia un suo diritto. Vedremo se questo Governo e questo Ministro sapranno ascoltarla. In passato non è successo.