La barca va a sbattere sugli scogli: si cercano migranti dispersi nelle acque di Santa Cesarea

Affonda nella notte una barca con a bordo 18 migranti, tra Porto Miggiano e Santa Cesarea Terme. Nelle ultime ore salvate 7persone, tra cui donne e bambini. Si cercano eventuali dispersi.

Dramma nella notte al largo delle acque salentine.  Intorno all’1.30, una imbarcazione con a bordo decine di migranti, è andata a collidere contro una scogliera tra Porto Miggiano e Santa Cesarea Terme.

Non è ancora chiaro come l’incidente nautico si sia verificato, si pensa che possa essere stato il forte vento notturno a spingere gli immigrati verso la roccia. Sta di fatto che il natante che li trasportava è affondato.

Sul veliero viaggiano 18 persone, tutte verosimilmente di nazionalità curda. Nel giro di pochi minuti è stato lanciato l’allarme: l’arrivo dei soccorsi ha permesso di mettere in salvo alcuni dei passeggeri, mentre i Carabinieri della stazione di Maglie hanno fermato un uomo, un turco. Dopo l’interrogatorio è stato arrestato con l’accusa di essere lui lo scafista del viaggio. Si tratta, in particolare, di Mustafa Kirca, classe 1975. 

L’uomo è stato bloccato mentre, appena sbarcato da un tender con il quale aveva abbandonato predetto veliero, tentava la fuga. Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso della somma contante di 900 euro. Veniva indicato quale pilota del natante dal clandestino che lo accompagnava.

Nelle ultime ore, la Capitaneria di Porto ha rintracciato sette persone, tra cui una donna e cinque minori, mentre i Sommozzatori dei Vigili del Fuoco sono in acqua per capire se vi siano dispersi, oltre a recuperare i resti della barca a vela. In azione anche alcuni elicotteri.