
Sembrava una domenica come tante per una famiglia di Nardò. Sembrava, perché all’improvviso qualcuno ha bussato alla porta cancellando la tranquillità tipica del giorno di festa. Quanto accaduto in un appartamento del centro storico è stato un vero e proprio incubo, al momento senza spiegazioni. Secondo una prima ricostruzione, tutto è cominciato quando è suonato il campanello. La proprietaria di casa, affaccendata a preparare il pranzo, ha aperto la porta trovandosi davanti un uomo armato di bastone che, con una scusa, è riuscito ad entrare. Dopo pochi secondi è scattata la violenza. Lo ‘sconosciuto’ l’ha colpita con la mazza, lasciandola tramortita a terra. Le urla della poveretta, colpita in più punti, hanno attirato l’attenzione del marito che, per difendere la consorte, ha avuto la peggio.
Una volta scattato l’allarme, sul posto è giunta un’ambulanza del 118. Il malcapitato, brutalmente picchiato, è ora ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, in codice rosso. Le sue condizioni sono preoccupanti, ma i medici stanno accertando, in particolare, la gravità delle ferite riportate alla testa.
L’aggressore sembra sparito nel nulla. Sulle sue tracce gli uomini in divisa che sembra possano contare sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nelle vicinanze del luogo dell’aggressione. Toccherà ai militari chiarire la dinamica della violenza e perché sia scattata! Un tentativo di furto andato male? Per ora si conososcono solo informazioni frammentarie sulla causa dell’aggressione.