Stava passeggiando in compagnia della fidanzata a pochi passi dal Convitto Palmieri, uno dei luoghi più frequentati della movida, d’estate come d’inverno, ma sulla sua strada ha incontrato un gruppo di ragazzi “violento” e quello che doveva essere un momento di relax dopo il turno di lavoro in pizzeria, si è trasformato in un incubo, finito con un intervento di un’auto medica e di un’ambulanza del 118 per un trauma cranico e facciale rimediato dopo essere stato aggredito. Il tutto nel pieno di una notte difficile per gli uomini e le donne del soccorso impegnati in una chiamata dopo l’altra.
Ennesima aggressione del centro storico
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 2.00, quando per motivi al momento incomprensibili un giovane è stato aggredito da quattro ragazzi, forse la baby gang che in queste settimane ha conquistato le prime pagine dei giornali locali con le loro bravate. Dopo essere stato colpito con un casco, il poveretto – nonostante la botta che gli è costata come detto un trauma cranico e un trauma facciale – è riuscito a strappare il copricapo protettivo dalle mani di uno dei suoi aggressori che, prima di fuggire via, si sono impossessati di 50 euro, le mance ‘guadagnate’ nel turno di lavoro in una pizzeria del centro. Medicato dai sanitari, giunti sul posto con un’auto medica e un’ambulanza del 118, se la caverà con qualche giorno di prognosi.
Una volta scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati gli uomini delle forze dell’ordine che hanno dato il via alle indagini. Come accade sempre in questi casi, il prossimo passo sarà quello di ricostruire l’accaduto cercando indizi nelle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Non è escluso che qualcuna possa aver ripreso l’aggressione e, di conseguenza, anche i volti dei ragazzi.
